Si fa prima a dire chi non c’era, stanotte, a Cetara per festeggiare i 50 anni dello scugnizzo delle alici, il ragazzo che sta facendo conoscere la frittura italiana con Eataly a Dubai, Istanbul e chissà dove ancora: mancava solo Pay Not, rigorosamente sgradito a tutti anche se esperto di cozze, che non ha mai avuto e mai avrà il potere di far fallire le feste :-)))
Tra le lasagne di mamma Gilda, i panzarotti, pane burro e alici, pasta e fagioli e spaghettata, la musica di Giorgio Scarselli e Don Pasta, gran parte del mondo della ristorazione e dei produttori si è ritrovato in una grande festa di inizio stagione conciata alle 8 e finita alle 2 nella quale è stato dato l’annuncio: la cucina di Cetara arriverà in Franciacorta perchè Vittorio Moretti, presente anche lui ieri, ha deciso di ffidare a Pasquale La Mongolfiera.
L’accordo c’è. Si parte subito.
Prima della spaghettata con i pomodori a pacchetella il taglio della torta con Marianna Vitale e il figlio Gaetano.
Auguri a Pasquale per questa nuova impresa!!!
Del resto, cosa meglio della cucina di mare cetarese con le bollicine di Bellavista? Chi vivrà, berrà!
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