di Dora Sorrentino
Se di Repubblica dobbiamo parlarne seriamente, che sia la Repubblica del Cibo presentata da Gennaro Esposito alla serata inaugurale della Festa a Vico. Vico Equense per un giorno scenario del gusto, e non solo. Stavolta l’estro dello chef vicano ha pensato di coinvolgere tutti gli esercizi commerciali che hanno accolto nei loro negozi gli chef emergenti provenienti da tutta Italia. Tema di questa edizione, più volte ribadito, “Tu vuo’ fa’ l’americano, ma sì made in Italy” e via alle proposte culinarie dai nomi più strampalati che hanno attirato l’attenzione di tanti curiosi e appassionati di food.
Ore 20.30si aprono i battenti e il tour gastronomico parte dalla piazza dove i primi chef accolgono i visitatori: da Paolo Gramaglia con il suo dentice flambè “Whisky, soda e rock & roll”, a Giuseppe Iannotti con il Kresiosnack, fino a Daniele Usai e il suo gambero rosso affumicato al momento su macchia mediterranea.
Le tappe sono tante, quasi impossibile assaggiare tutto, anche se i temerari non mancano mai. E se proprio non siete riusciti ad accaparrarvi l’ultimo box di carbonara di Dino De Bellis, praticamente volatilizzati, vi consola il baccalà in rivisitazione dell’hamburger di Marco Davi.
In tono più asiatico che americano si è presentato Vincenzo Vanacore con il sushi napoletano, mentre la “pazza” di via Leosini, alias Marzia Buzzanca, ci ha sciolti con un sorriso ed il suo pollo aromatizzato allo zafferano e liquirizia.
Tra un saluto agli amici ed una sosta rigenerante, salendo salendo incontriamo Rocco De Santis ed il pacchero di patate, mantecato di ricotta, aringa affumicata con emulsione di corbarino.
In pescheria c’è Gianluca D’Agostino, accompagnato da un esilarante Pasquale Marzano in versione sous-chef, con pasta e fagioli ed esqueixada di baccalà; poco più in là Mario Affinita rispetta la tradizione domenicale con la tartare di manzo in “ragù” partenopeo, mentre Antonio Petrone mette insieme il regno delle due Sicilie con la caprese in caponata.
Per il “dulcis in the street” non ci siamo fatti mancare proprio nulla: dalla mega esposizione di babà di Stella Ricci, al panettone versione estiva di Carmen Vecchione con ganache di fior di latte e fragole.
In uno scenario da relax in beauty farm, Franco Aliberti, pusher di creme intubettate alla vaniglia e al cioccolato versione mou, ci propone la sua torta di mele a scarto zero.
Il suo dirimpettaio Eduardo Estatico resta legato alla cucina partenopea con la sua pastiera in versione “Cucciolone” con emulsione di birra artigianale di Capri.
Una bella novità la presenza di Claudio Gatti con la sua focaccia alla Birra del Borgo, accompagnato dal gelato ad fior di latte e salsa piccante di fragole di Gabriele.
L’evento ha riscosso come ogni anno un notevole successo ed anche per questa edizione ha sostenuto la raccolta fondi in favore dell’Associazione Infanzia Onlus e Associazione Sostenitori Ospedale Santobono Onlus.
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