di Antonino Siniscalchi
Anche quest’anno Gennaro Esposito ha scelto Milano la presentazione di «Festa a Vico», la kermesse che animerà le strade, i palazzi, il lungomare di Vico Equense e di Seiano, giunta alla ventunesima edizione, da lunedì 10 a mercoledì 12 giugno prossimo. Al «Gerry’s Bar del Grand Hotel et de Milan», lo chef ha illustrato il programma della manifestazione, dando appuntamento per ulteriori dettagli alla conferenza stampa in programma lunedì 13 maggio a Napoli presso il Giardino Botanico, per il programma definitivo dell’evento. «Quest’anno avremo due temi importanti – spiega Gennaro Esposito, l’anima della manifestazione enogastronomica con finalità di beneficenza -. Il primo è rivolto alla cucina italiana e la sua candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco. Per dare ancora più slancio a questo movimento, abbiamo coinvolto chef da tutto il mondo che verranno a Vico solo per cucinare italiano».
Insieme a questo grande tema, il vino italiano che sempre più deve essere pensato e vissuto come modello di viticoltura e stile per tutto il mondo. «Grazie alla presenza dei tre Master Of Wine Italiani – aggiunge Gennaro Esposito – saranno organizzate delle master class a cui sarà possibile accedere previa prenotazione. Anche a Torre del Saracino sarà organizzato un pranzo di abbinamento vini del tutto particolare: i maitre e sommelier dei più importanti ristoranti di Italia, porteranno le loro etichette predilette a cui saranno abbinati dei piatti pensati sul vino e non viceversa come spesso avviene. Alla parte “vinosa” di Festa a Vico abbiamo voluto dare il nome L’Italia s’è desta per
porre l’accento sul fattore qualitativo del vino italiano, un titolo che vuole essere un’esortazione alla fierezza della qualità italiana».
A caratterizzare l’evento sarà un mix di esclusività e slancio popolare, cene di gala, after party e la grande festa di paese a Marina di Seiano tra le strade, le botteghe, i negozi per coinvolgere tutti,
addetti ai lavori e abitanti della cittadina campana in questo grande evento. Il tema di quest’anno focalizzato sull’idea che «c’è sentimento». Prende ispirazione dalle parole di una canzone del grande
artista Pino Daniele «dove tutto ha senso, c’è sentimento» proprio perché è questo il fil rouge che unisce tutti i protagonisti e partecipanti alla manifestazione, un sentimento di amore e curiosità verso la nostra terra ricca di eccellenze. «Festa a Vico è nata durante una tavolata tra amici che ogni anno tornano a Vico Equense per vivere un’esperienza che unisce sempre di più – racconta ancora lo
chef Gennaro Esposito -. Ormai è diventata una celebrazione della grande cucina italiana: di anno in anno ne ha raccontato l’evoluzione con chef e grandi artigiani del cibo. “Sentimento” e “condivisione” caratterizzano un evento che ha anche il merito di aver fatto conoscere al mondo la grande ricchezza culinaria, oltre che naturalistica e storica, di una terra piena di grazia che è la Costiera Sorrentina».
L’edizione 2024 di Festa a Vico arricchisce i propri contenuti attraverso la partnership con Be.Come e il suo wine club fondato da Gabriele Gorelli MW e Alessandra Montana, Ceo di Allumeuse. Un movimento più che un evento, che celebra la cultura del vino con una narrazione coinvolgente, promuovendo il dialogo tra i produttori italiani e la community internazionale del design, della ristorazione e dell’ospitalità di alta gamma.
Piatti firmati da grandi chef italiani e internazionali, panorami mozzafiato, balli, degustazioni, riflessioni ed incontri con amici vecchi e nuovi, un appuntamento che celebra valori, cultura e luoghi a sostegno di nobili cause benefiche. Nei tre giorni dell’evento previste circa 50mila presenze, oltre 300 chef italiani ed esteri e 100 eccellenze enogastronomiche del nostro paese, più di 100.000 prelibatezze enogastronomiche nazionali da degustare.
Si parte lunedì 10. Dopo il benvenuto di Gennaro Esposito, mattinata dedicata a vari talk dedicati al mondo del vino come volano del lifestyle, a partecipare numerosi Sommelier, Food & Manager e importanti personalità del mondo vino. Nel pomeriggio sarà il turno delle degustazioni e masterclass guidate dai tre Master of Wine italiani, Gabriele Gorelli, Andrea Lonardi e Pietro Russo. Martedì 11 oltre ai talk e le degustazioni, la giornata sarà dedicata a “La Repubblica del Cibo”, che trasformerà il centro di Vico Equense in un ristorante a cielo aperto con chef di tutta Italia che realizzeranno i loro piatti tra strade, giardini, palazzi e botteghe. Serviranno – come sempre
durante Festa a Vico – a raccogliere fondi da destinare alle onlus del posto e non solo.
Mercoledì, ultimo giorno della kermesse sarà dedicato all’ormai leggendario “Cammino di Seiano” che avrà luogo presso l’incantevole Marina di Seiano, antico e affascinante borgo di pescatori, dove si trova anche il Ristorante Torre del Saracino all’interno del quale, durante il pranzo sarà organizzato l’evento dedicato ai Sommelier dal titolo “Quell’abbinamento a Vico” in cui alcuni tra i più importanti Sommelier del panorama Nazionale, racconteranno il loro abbinamento del cuore.
Naturalmente a fine di ogni giornata torneranno gli immancabili “after party“, momenti di “fusione e confusione” di tutte le anime della Festa. Come sempre l’intero incasso della manifestazione andrà a favore dei progetti delle associazioni selezionate per questa edizione Fondazione Umberto Veronesi Ets; Alts Italia Ets Odv – Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno; Never give up – Associazione per lo studio e la cura comportamenti alimentari onlus; La Bottega dei Semplici Pensieri ODV; Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono e Aequa Solidale.
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