Fattoria Il Capitano a Pontassieve, un’azienda coltivata con passione

Pubblicato in: Giro di vite

Fattoria Il Capitano a Pontassieve
Tel.: +39 3471792675 (Stefano)
+39 055 8315600 (Fattoria)
cantina@fattoriailcapitano.com
Azienda Agricola Balbi, Via San Martino a Quona, 2/B,
50065, Pontassieve (Fi), Italia
La cantina è aperta senza prenotazione ogni sabato dalle 9:30 alle 12:30.

Fattoria Il Capitano

di Marina Betto

Come spesso accade i frutti migliori si ottengono dall’amore e dalla passione per il proprio lavoro. Un luogo può diventare espressione di noi stessi quando lo coltiviamo come se fosse una parte di noi, quando lo miglioriamo e lo facciamo crescere in un processo di evoluzione. “Amo questa terra, questa azienda rappresenta un pezzo del mio cuore dove da bambino ho vissuto anni meravigliosi e che oggi come adulto tento di preservare e rendere ancora più grande” così parla Stefano Alacevichtitolare di Fattoria Il Capitano.

E’ un secolo e mezzo di passione per la terra quello che ha ereditato quando tutto ebbe inizio nel 1871 con Francesca Campanari Balbi che pose le basi di fattoria Il Capitano. Più avanti fu Marianna Quartara in Balbi a consolidare il lavoro fatto che poi sua nipote Maria Eugenia Ollandini concretizzò negli anni “70 avviando la produzione di vino in bottiglia e olio. Ci troviamo a Pontassieve in Toscana, un podere costituito da 30 ettari totali di cui 8 sono di vigne e 20 di olivi circondati da bosco. Il terreno argilloso calcareo è ricco di scheletro cosa che favorisce nel Sangiovese che vi viene coltivato un’espressione olfattiva fine e distinta.

I vini sono strutturati con discreta tannicità e buona sapidità, atti ad invecchiare. Siamo in regime biologico, i lieviti usati sono autoctoni, i vini sono una produzione limitata dal Chianti Rùfina DOCG, la Riserva Chianti Rùfina DOCG, il Vin Santo del Chianti Rùfina DOC, un Rosato IGT Toscana denominato “Torricella”, un bianco Toscano IGT “Fanticchio”, un Rosso Toscano IGT “Poggio” e un Cabernet Sauvignon IGT detto “Voltorio” ma il vino di punta è il Chianti Rùfina DOCG Riserva “Vigneto Poggio” Terraelectae una selezione preziosa. Il Sangiovese proviene da viti di 25 anni ottenute da una resa bassissima per essere equilibrata, vinificato in cemento fa una malolatticaspontanea. L’affinamento dura 30 mesi totali di cui due anni in botti di rovere francese da 500 litri e il restante tempo in bottiglia.

Terraelectae è l’esaltazione del cru Rùfina nato per il volere del Consorzio, è un marchio collettivo condiviso che indica vini fatti con Sangiovese da uve selezionate e vinificate secondo un rigido protocollo che punta a valorizzare l’unicità di ogni cru. Se la vanità muscolare del Sangiovese serve a poco e la sua vera forza risiede nella finezza come dice l’enologodi Fattoria Il Capitano Maurizio Alongi notiamo nella piccola verticale di Chianti Rufina DOCG “Vigneto Poggio” Terraelectae 2021-2020 e 2019 quanto questo risulti vero nell’annata più vecchia,espressione leggiadra con sentori di rose e viole, lamponi e tabacco biondo è un sorso fresco e dinamico con tannino appena accennato e buona sapidità.

La 2020 è più corposa con nuances scure ma l’equilibrio è presente. La 2021 forse ancora giovane non si esprime adesso a pieno pur rilasciando una buona sensazione di succosità.

Fattoria Il Capitano è anche enoturismo che accoglie per un’esperienza autentica in Toscana.

www.fattoriailcapitano.com


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