Uva: 100% falanghina
Fermentazione e maturazione: acciaio
Fascia di prezzo: da 5 a 1o euro
Tutto quello che ci si può aspettare da quello straordinario vitigno che corrisponde al nome di falanghina. Patrizia Iannella anno dopo anno riesce a portare sempre più in alto l’interpretazione del vitigno nella versione Biancuzita. A confermarlo gli ottimi risultati dell’annata 2012.
Piacevolissima già alla vista, dal colore caratterizzato da un brillante giallo paglierino esaltato dalla vivacità dei riflessi verdolini. L’impatto con il naso è particolarmente sconvolgente: tantissimi fiori, note erbacee con invasioni di frutta bianca e qualche lieve richiamo agrumato, oltre ad una bella sensazione che ci fa avvertire fin da subito il volto minerale del vino. L’ingresso in bocca è pieno, quasi caldo per via della bella sostanza alcolica. Ma subito emerge la freschezza tipica del vitigno e la sapidità dovuta soprattutto al suolo dove crescono le uve Biancuzita. Un perfetto gioco di rimbalzo tra lingua e palato, tra alcol, acidità e sapidità che ci fa godere di un vino di grande equilibrio. Immediato ma mai scontato; strutturato ma mai invadente.
A tavola ottimo compagno, capace di accompagnare una lunga carrellata di piatti. A noi piace spenderlo su una bella zuppa di fagioli del Fortore coltivati da Giorgio nella sua Molinara e preparati con una leggera invasione grassa di qualche pezzo di lardo stagionato di maiale, insaporiti con un filo di olio extravergine a crudo. Un vino da godere, anche per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo.
Questa scheda è di Pasquale Carlo
Sede a Torrecuso – Località Mercuri I, 19 – Telefono 0824874274 – 3402526591 – www.torreaoriente.eu – info@torreaoriente.eu – Ettari vitati: 10 – Bottiglie prodotte: 40.000 – Vitigni: aglianico e falanghina
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