Bianco mangiare sino alla Vigilia, e mangiare di magro per giunta. Certo, il mercato poi ci parla di momento massimo del consumo dei rossi, ma noi sappiamo come lecose vadano diversamente per chi è sulla costa. Dal baccalà alle alici, c’è assoluta necessità di vino bianco, bello acido e pimpante. Come la Falanghina dei Campi Flegrei 2008 di Quartum-Cantine Di Criscio, un piccola realtà a due passi dal ristorante Sud dove lavorano Marianna Vitale ai fornelli e Pino Esposito in sala. Tutti protagonisti giovani, giovanissimi, di queste belle storia capaci finalmente di essere raccontate nei Campi Flegrei. La Falanghina nasce da due ettari di proprietà, al lavoro Francesca Adelaide, Rosa e Luigi, eredi di una tradizione che risale al bisnonno Francesco che aveva una trattoria già agli inizi del ‘900 dove, ovviamente, trattava vino.
La quarta generazione ha fatto il salto di qualità, con nuovi impianti, cantina, etichettatura e sempre un modo quilibrato di stare sul mercato. Questo bianco è anzitutto una esplosione agrumata al naso, un po’ sulfurea in bocca, la struttura giusta giusta, come due auto affiancate su una corsia della Napoli-Pompei. Intenso e persistente, un piccolo capolavoro firmato dall’enologo Marco Salvatore Tiseo. La conferma di come sia necessario aspettare almeno un anno prima di bere i bianchi campani, anche quando si tratta della Falanghina dei Campi Flegrei, in genere un po’ più sottile del Fiano e del Greco oltre che della stessa Falanghina Beneventana. Lo proveremo sui crudi dove gioca la sapidità, oppure sullo straordinario arancino Arancino di Marianna Vitale, con riso e verza su passatina di verza, pomodori secchi e acciughe candidato ad essere uno dei piatti dell’anno.
Di Quartum vi segnaliamo con amore anche lo Spumante di uva Asprinio, gioiellino metodo charmat realizzato con un vitigno da difendere, un simbolo di come anche in uno dei territori più difficili ci sono persone al lavoro nei campi e frutti da cogliere avidamente. Bella la scelta di puntare sul chicco amato da Mario Soldati e Veronelli.
Sede a Quarto, via Giorgio de Falco, 17/A. Tel e fax 081.8765942.
www.cantinedicriscio.it
Enologo: Marco Salvatore Tiseo. Ettari: 2 di proprietà. Bottiglie prodotte: 30.000. Vitigni: falanghina, asprinio, aglianico