Dopo mesi di preparazione, è giunta a termine la prima edizione di Facefood, la rete che cucina, il primo raduno nazionale di food&wine bloggers a Matera. L’evento è stato organizzato da Sapori dei Sassi, bottega di prodotti tipici di Puglia e Basilicata presente anche online all’indirizzo www.saporideisassi.it.
Nulla, però sarebbe stato possibile senza l’aiuto Gianni Schiuma, fiduciario Slow Food Matera, che ci ha aiutato moltissimo con gli ospiti, con le degustazioni e con l’organizzazione.
La manifestazione si è tenuta nei giorni compresi tra il 21 e il 23 maggio con un programma ricco ed intenso, che non ha lasciato spazio a momenti di noia.
Venerdì 21 maggio alle ore 18:00 il nostro ospite Luciano Pignataro ha presentato il suo ultimo libro “101 vini da bere almeno una volta nella vita”, evidenziando il lavoro ed i prodotti delle 4 aziende vinicole presenti nel libro: Carbone, Cantina di Venosa, Grifalco e La Luce. Ha seguito, poi, la degustazione dei vini di queste aziende, molto apprezzati dai presenti, segno dell’ottimo lavoro che stanno facendo le aziende lucane in campo vitivinicolo.
Alle 21:00, invece, Teo Musso, proprietario del birrificio Baladìn, il più grande ed importante birrificio artigianale italiano, ci ha spiegato come è nata la sua azienda e come è riuscito ad ottenere un successo simile. Spazio, infine, alla degustazione delle birre Baladìn e alla cena con piatti locali.
Sabato mattina la sveglia ha suonato presto. Alle 10:30, dopo aver riunito il gruppo, abbiamo dato il via al laboratorio del gusto più atteso dai partecipanti: quello dell’impasto e formatura del Pane di Matera IGP. Tra i partecipanti, spicca la famosa Paoletta di Anice e Cannella, grande esperta di lievitati, grande fotografa e, soprattutto, grande foodblogger. Il suo blog, infatti, è reduce dalla vittoria del Premio Blog Cafè di Squisito 2010 come miglior blog dell’anno nella sezione fotografia.
La location è stata il Panificio Perrone del Consorzio del Pane di Matera IGP, ad accoglierci Gennaro Perrone, storico panificatore materano, insieme al giovane Massimo Cifarelli, presidente del Consorzio del Pane di Matera IGP. Qui dopo alcuni cenni storici riguardo la storia del pane nella città di Matera, si è passati a visionare dapprima le materie prime, e poi si è passati alla pratica.
Tutti attentissimi ad osservare l’espertissimo Gennaro Perrone maneggiare, piegare, rivoltare una panella di impasto e dare vita dopo pochi secondi alla famosa forma a “cornetto” che caratterizza il pane di Matera. Si è proceduto all’infornatura e mentre il pane cuoceva in forno si sono susseguite decine di domande riguardo l’impasto, le farine, il lievito, la lievitatura, le temperature e tanto altro. Non potevamo poi non attendere che il “nostro” pane fosse perfettamente cotto ed estratto dal forno, imbustato e regalato ad ognuno dei presenti.
Dopo l’interessantissima esperienza al panificio, i partecipanti a Facefood hanno percorso una visita guidata ai Sassi di Matera, tra grotte, vecchie abitazioni tipicamente arredate, cantine e cisterne, culminando la visita proprio da Sapori dei Sassi all’interno del Sasso Caveoso.
Qui dopo una gustosa degustazione a base di pane di Matera condito con olio extravergine d’oliva, accompagnato alla salsiccia lucanica e con vari ortaggi sott’olio i partecipanti hanno potuto rilassarsi e rifocillarsi per poi ripartire alla volta del parco della murgia materana dove hano potuto visitare alcune delle 15° chiese rupestri sparse per il territorio circostante.
Intorno alle 16.00 ci si è poi trasferiti presso la cantina “Colli della Murgia” in agro di Gravina in Puglia, dove ad attenderli c’era Franco Ventricelli titolare dell’azienda vitivinicola che ha dapprima tenuto un laboratorio sulla viticoltura biologica, poi dopo la conclusione della visita alla cantina ha invitato gli ospiti a trasferirsi nella sala degustazione al 1° piano della struttura dove erano allestiti gli altri laboratori del gusto: impasto e formatura di orecchiette, strascinate e cavatelli, realizzazione delle mozzarelle pugliesi, impasto e formatura del “dolcemandorla” a cura del consorzio dolci di Puglia, realizzazione delle pettole e quello relativo alla frittura dei peperoni cruschi. I laboratori tutti affollatissimi hano suscitato grandissimo interesse e partecipazione.
Al termine è stato allestita una cena-buffet a base di prodotti tipici pugliesi e lucani, accompagnati dai vini prodotti dalla cantina che ci ospitava, durante la quale i partecipanti a Facefood hanno potuto finalmente gustare tutte le leccornie che questi territori offrono.
Facefood alla sua prima edizione è riuscito nel suo intento di far scoprire e apprezzare ai partecipanti la cultura enogastronomica racchiusa nei territori pugliesi e lucani da secoli, ci si aspetta ora una seconda edizione di Facefood…chissà.
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