Pizzeria Evo 54 a Vallo della Lucania
Piazza Vittorio Emanuele II, 62
Tel. 0974 357287
Sempre aperta, solo la sera sabato e domenica
di Bruno Sodano
Il Cilento, con il suo fascino wild, resta una perla campana tutta da scoprire. Meno internazionale del versante costiero partenopeo ma molto più agibile e vivibile. A Vallo della Lucania, cittadina del primissimo entroterra, troviamo da diversi anni un’offerta gastronomica sempre più ricca e competitiva.
Oggi, per noi e per voi, abbiamo provato – per la prima volta a locale ben rodato – la Pizzeria Evo 54. Tre è il numero dei soci che l’hanno inaugurata nel 2021 e 9 è il voto complessivo che diamo alla neo pizzeria vallese. Due sale: la principale, interna, conta circa 80 posti a sedere ed è operativa nel periodo invernale – o durante le piogge estive – e la seconda, sopra i portici principali della città, con vista sulla bellissima piazza Vittorio Emanuele II.
Cominciamo col dire che i fritti di Evo 54 sono notevoli, per gusto e fattura. L’ impanatura è croccante, asciutta, dorata e profumata. Le frittatine sono ben condite, giustamente umide, e la pasta non risulta molle ma relativamente tenace.
I crocchè sono “uno tira l’altro” e lasciano il palato appagato. In linea generale la scelta è ampia e troviamo anche il fioridilatte impanato, la pizza fritta cilentana e i calzoni. Veniamo alle pizze: se volete mangiare una buona pizza nel Cilento, Evo 54 e sempre una buona idea.
L’impasto richiama un po’ quello dei grandi pizzaioli di un tempo, quando erano poco conosciuti e si sono iniziati a far strada. Una cottura più che buona, giusta alveolatura interna, maturazione a livello (non si sente minimamente nessun sentore di lievito odorando il cornicione aperto), alta digeribilità e lo diciamo dopo averci dormito sopra. Ma quello che ci ha colpito della pizzeria Evo 54 non è tanto l’impasto – che seppur notevole ha tutte le marce per poter diventare più personale – sono i condimenti.
Le classiche sono presenti e la selezione delle speciali è ampia. Alcune sono state create in collaborazione con diverse eccellenze di territorio – durante l’inverno sono andate in scena diverse serate con pizze valutate con alcuni chef cilentani quali ad esempio Alessandro Feo – e altre sfruttando anche il tema del food porn in abbinamenti golosi e non scontati. Sul vegetale si potrebbe giocare di più – eliminando tutto questo animale che un po’ ha stancato – ma l’ortolana (che al menù la si trova sotto il nome Orto del Cilento) segue una filosofia tutta sua, dalla grande personalità, decisamente fuori dagli schemi. Bianca con fiordilatte, pesto di rucola, fiori di zucca, olive ammaccate e pomodori secchi. Un misto di sapori contrastanti che ben si sposano fra loro. Una pizza di carattere che ben si fa apprezzare da chi il palato lo usa e ama appagarlo.
A questo, si aggiungono anche altre pizze interessanti da poter assaggiare in degustazione e – in calce al menù – una lista di insalate per chi vuole evitare il Re Carbo. Evo 54 è una scommessa vinta, considerando che i suoi ideatori non nascono neanche nel mondo fatto di acqua, farina, lievito e fantasia.
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LA NOSTRA PRIMA RECENSIONE DEL 17 agosto 2021
Pizzeria EVO54
Piazza Vittorio Emanuele II, 52/54
Tel. 0974 357287
Aperto tutte le sere
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Vallo della Lucania o Vallo della Cuccagna? Come abbiamo avuto modo di documentare più volte, quello che è il centro amministrativo del Cilento, da qualche anno è diventato un interessante polo gastronomico, con un’offerta che va dalla trattoria tipica al ristorante più raffinato, dalla paninoteca di qualità a ottime pizzerie.
Proprio di una nuova pizzeria vogliamo parlarvi questa volta. Tre soci che non si sono arresi di fronte alla crisi post Covid, l’esperienza maturata con un wine bar di successo proprio accanto, il LAB54, un bel posto a disposizione, ed ecco fatto.
Siamo nei locali di uno dei palazzi storici che si affacciano sulla piazza principale di Vallo, dove per diversi anni si è goduto della cucina contadina slow della Taverna del Principe. Per fortuna i nuovi proprietari non si sono lasciati contagiare dalla furia iconoclasta di molte ristrutturazioni della zona e sono rimasti fedeli alle pareti in pietra e all’originale mangiatoia dell’antica costruzione.
Una quarantina di coperti all’interno, e una decina di tavoli all’esterno, nel cortile.
Ma, soprattutto, nella bella stagione, si gode dell’ampia terrazza panoramica, con il fresco della sera a rendere ancor più piacevole la sosta.
Il menu è molto ben organizzato, con un ricco tagliere di prodotti tipici per cominciare, una selezione di fritti, ben eseguiti e poi una carta delle pizze, suddivise tra le classiche “Secondo la tradizione” (una dozzina) e le più originali, “Elaborazione”, con una ventina di varianti, forti di chicche locali e ingredienti di stagione.
L’impasto ha una bella tenuta e tempi di cottura indovinati grazie al lavoro di Gennaro, pizzaiolo di lunga esperienza; un prodotto ben lievitato, soffice e profumato. La tipologia è napoletana, con cornicione gonfio ma leggero.
Il servizio gira bene, le ragazze e i ragazzi sono preparati e cortesi, non ci sono tempi morti tra una portata e l’altra ma allo stesso tempo nessuno va di fretta. Siamo pur sempre in Cilento, dove – si sa – si allungano i tempi e dunque si allunga la vita :)
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