di Marco Contursi
Lo confesso, l’idea di andare in un cocktail bar non mi attirava, pensavo già ad atmosfere fumose, confusione, luci basse e proposta food approssimativa. E invece l’Evergreen Garden di Torre del Greco è stata una piacevole scoperta.
Di spazio ce n’è quanto ne vuoi, sia verde all’aperto, come il nome “Garden” suggerisce, che al chiuso e non mancano le giostrine per i più piccoli, ma abbastnza lontane dai tavoli per garantire le tranquillità degli ospiti. Ritrovo qui un professionista di grande spessore, Agostino Coppola che si è lanciato in una sfida nuova per lui, un wine and cocktail bar, ma che presto potrebbe diventare un bistrò.
E’ lui a presentarmi i titolari, i signori Gramegna Salvatore, Raffaele e Giuseppe Ascione che 7 anni fa hanno creato questa oasi verde, affidando la gestione della cocktaillerie a Roberto Prete, un ragazzo di 35 anni ma con una vita lavorativa bella importante, trascorsa tra Francia e Milano. Roberto si rivelerà bravissimo nel corso della serata.
Che inizia con un tagliere di salumi e formaggi e qui la prima sorpresa, i salumi sono molto buoni, e non me l’aspettavo. Agostino mi dice che il titolare li seleziona tra i produttori artigianali irpini, essendo originario di questa zona della Campania.
E buoni si rivelano pure i rustici home made che accompagnano un calice di vino della casa, bianco, frizzante e beverino e un buonissimo cocktail, invenzione di Roberto, con albicocche,”crisommole” in dialetto napoletano, (che a sua volta deriva dal greco e significa “frutti dorati”) del Vesuvio e composta delle stesse, una crema di sole partenopeo .
Una piccola critica? Manca del pane serio ad accompagnare i salumi ed è un peccato poiché San Sebastiano, famosa per le palate cotte a legna è a due passi.
A proposito, lo sapevate che le palate cotte, nel forno, a contatto coi mattoncini, ossia quelle più esterne, sono dette “maschi”, mentre quelle interne “femmine”???
Quelle gender fluid ancora devono inventarle.
Ritorniamo a noi, il pane servirebbe anche sul secondo assaggio una “mozzapizza”, ossia una pettola circolare di mozzarella di bufala, su cui sono posti pomodorini all’insalata. Strana a vedersi, ma buonissima, merito di una pasta mozzata bufalina, sapida e callosa come piace a me. Giuro, da tanto non ne mangiavo una così bufalosamente saporita. Una caprese a forma di pizza, a cui Roberto abbina uno dei cocktail più buoni che io abbia mai provato, a base di pomodoro, gin al limone amalfitano e aromi mediterranei: il sud in un sorso. Applausi.
Nel frattempo il servizio intorno scorre sereno, merito di Agostino, sempre vigile e di una squadra di ragazzi di sala svegli, cortesi e affiatati. Ne “interrogo un paio” e mi raccontano che si trovano bene in questo locale, è un ambiente di lavoro sereno e il cliente questo clima disteso lo percepisce. Nel frattempo, scende la sera, inizia un piacevole freschetto, e per me è il momento del dolce cioccolatoso e di un ultima coccola liquida di Roberto a base di whisky e crema di nocciole. Con un cantuccio fragrante ad accompagnare.
Ormai è notte, ci saranno 150 persone ma il parco è così grande che non te ne accorgi, è domenica sera, magari il sabato c’è un pò di confusione in più ma stasera il tutto è stato di una piacevolezza assoluta.
Ed avere un parcheggio enorme, praticamente attaccato è un plus che si fa apprezzare.
Da ritornare, per scoprire Agostino e Roberto che altre chicche hanno in serbo per i loro clienti.
p.s. Avendo visto poche ragazze tra il personale di sala, ho chiesto lumi ad Agostino che mi ha detto “ce ne sono altre 4, ma hanno il fidanzato e ieri, sabato, hanno lavorato sodo, quindi ho voluto dare loro la serata libera”.
Capite perché il personale, qui, non aveva i musi lunghi visti altrove ed era sorridente e gentile????? Meditassero certi “grandi” imprenditori che ad agosto tolgono il giorno libero settimanale e costringono i dipendenti a turni anche di 14 ore consecutive…
Evergreen Garden
Traversa Mortelle 4 Torre del Greco
Tel. 081 8472962