Via Marchese Campodisola, 4-10
Tel. 081.5521323
Sempre aperto
In inverno chiuso la sera dal lunedì al mercoledì. Giorno di riposo: domenica. Ferie: seconda metà di agosto
Alcuni, per la verità ormai pochi, locali esprimono con sicurezza tranquillizzante la compiuta classicità della cucina napoletana. Per questo quando ci si vuole immergere nei sapori della città così come si sono formati nel corso dell’800 e diffusi in ogni angolo del mondo bisogna venire qui o da Mimì alla Ferrovia: il buon livello è assicurato da oltre cento anni in questa traversa di piazza Borsa frequentata rumorosamente da professori e impiegati durante i giorni feriali e dai napoletani veraci la sera o sabato a pranzo. L’aggiornamento comunque c’è e riguarda la carta dei vini che sicuramente è all’altezza della situazione con buone e varie proposte campane e nazionali. Si comincia allora con mozzarella e ricotta di bufala, un trancio di pizza o di calzone con la scarola per continuare con le paste: da manuale ziti di Setaro alla genovese, la pasta e piselli, lagane e ceci, zuppa o pasta di fagioli, i tubettoni con le patate e la provola secondo il rito partenopeo, ancora fusilli al ragù, e poi ovviamente ci sono gli immancabili paccheri con la pescatrice, le linguine e gli spaghetti ai frutti di mare. se volete proseguire consigliamo sicuramente il pesce, cucinato al forno o all’acqua pazza anche se qualche piatto terragno di carne non manca come le polpette al sugo. Bellissime le verdure: peperoni o scarole imbottite, carciofi arrostiti, parmigiana di melanzane, zucchine alla scapece, eccetera, eccetera, eccetera. Finale con babà, zuppette, e pastiera per rimanere in tema. Servizio cordiale, familiare, professionale, addirittura un po’ barocco. Il posto ideale apprendere l’antologia dei gusti cittadini eseguiti in maniera impeccabile secondo i dettami della cucina della fame che ha fatto grande la tradizione partenopea, un Bignami per stranieri, turisti e viaggiatori che non possono dire di aver conosciuto la città senza essere passati da qui. Sui 40 euro.
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