di Monica Bianciardi
Orizzontale di Nerello Annata 2014 promossa da l’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana nella sede storica del Real Collegio di Lucca
I rossi del Vulcano
I vigneti Etnei con le sue viti centenarie aggrappate ad un terreno scosceso e grigio fatto di terrazzamenti trattenuti da muretti di sassi neri è certamente uno dei luoghi che più rimane impresso nella mente del visitatore enoico. In alcuni versanti il mare s’intravede sembrando più vicino di quello che è nella realtà. Venti costanti soffiano asciugando e mitizzando i versanti del Vulcano dai quali colate laviche in alcuni punti ben visibili, sono ricoperte da pietrisco nero ed erbe spontanee, elementi distintivi di questa montagna che, gli antichi greci, attribuivano alla dimora dei venti del dio Eolo.
Negli ultimi anni un interesse crescente ha visto molti piccoli produttori individuare sulle pendici di uno dei più grandi vulcani dell’area del Mediterraneo una nuova frontiera per la produzione di grandi vini. Questo ha portato al recupero di vecchi vigneti in un crescendo qualitativo in quel territorio unico per le caratteristiche che cambiano continuamente. L’isola nell’Isola, così viene chiamato il territorio che ruota intorno all’Etna. Il vulcano che si erge per 3.000 mt sul livello del mare ed ancora in attività ha prodotto come conseguenza terreni variabili anche a distanza di pochi metri data la giovane conformazione, le ultime colate laviche risalgono agli inizi degli anni 80. Alcune di esse sono arrivate a lambire i vigneti distruggendone una parte, ed allo stesso tempo hanno creato un territorio variegato da un’alternarsi di peculiarità per composizione e compattezza rendendolo un puzzle di zone molto diverse anche se vicine tra loro. Un’altra variabile è data dai diversi microclimi le cui grandi escursioni termiche sono determinate dall’altezza e dalle correnti fresche. Attraversano i vari versanti le viti di Nerello Mascalese raggiungono altezze fino a 1100 mt, ed il Carricante raggiunge addirittura i 1200 mt. I vini si distinguono per caratteristiche ed austerità dagli altri vini isolani, con profili freschi da vini di montagna. Un altro fattore che contraddistingue la produzione sono i vitigni autoctoni presenti e coltivati da sempre in quel particolare territorio, infatti è una realtà ordinaria trovare vigneti molto vecchi con un’età media di circa 80 anni ma che in alcuni casi arriva a oltrepassare i 100 anni. La particolare conformazione delle ceneri laviche hanno protetto la maggior parte dei vigneti Catanesi dal distruttivo attacco fillosserico, rendendolo un patrimonio viticolo raro fortemente legato al territorio.
I vini dell’Etna hanno una storia con radici antichissime che parte dai Fenici i quali lo introdussero in tutto il Mediterraneo. In tempi più recenti nel 700 era una delle zone più vitate. Nei periodi successivi ci fu un declino che portò la vite quasi a scomparire sul vulcano fino agli anni 80 quando iniziò la rinascita. Oggi è un territorio frammentato in tanti piccoli appezzamenti vitati dove piccole realtà vinicole coesistono con più di 120 aziende i cui appezzamenti vanno da 1 a 3 ettari con un totale di di circa 1000 ettari totali ed una produzione complessiva di tre milioni di bottiglie tra rossi e bianchi.
l’Etna con la sua forma troncoconica si può suddividere in macroaree che variano a seconda del versante e quindi dell’esposizione. I versanti nord, est, sud est e sud ovest, presentano al loro interno micro aree.
Nord è il più piovoso, con escursioni termiche molto elevate, e che contrariamente a quanto succede dalle altre parti lo rende adatto in particolare alla produzione dei grandi rossi Etnei. Le catene montuose settentrionali riparano i vigneti dai venti freddi di tramontanta. L’esposizione a nord che di solito costituisce uno svantaggio qui non lo è, anzi la presenza della valle del fiume Alcantara e dei monti Nebrodi crea delle condizioni favorevoli per la coltivazione della vite.
Versante est è il più freddo e con una piovosità del 10% in più rispetto al resto della Sicilia. Le temperature sono molto rigide ed è la zona in cui si trovano i vigneti più alti di tutta l’isola. La zona è
rinomata per la produzione di vini bianchi per la freschezza che le molte piogge e l’altitudine gli conferiscono.
Versanti Meridionali
Versante Sud Est Il clima è più caldo, i terreni hanno una conformazione più recente formata da tanti piccoli crateri spenti, che danno una estrema variabilità di esposizioni inoltre la vicinanza del mare influisce asciugando e mitizzando il clima con il soffiare dei venti marini.
Versante Sud Ovest Questa parte è geologicamente antica e riparata dal mare quindi più calda.
Tasting Notes
In Etichetta la menzione di “Contrada” che sta ad indicare un “Cru”.
VersanteNord
Passopisciaro -Etna Rosso- Passorosso -2014
Produttore Toscano che ha dato un impulso nuovo all’Etna vino simbolo dell’azienda che riassume in se l’essenza dell’Etna. Le viti hanno mediamente 100 anni. Blend di Nerello Mascalese proveniente da ben cinque contrade.
Il colore scarico e vivace ci rende un’idea del vino all’assaggio. Il profilo elegante svela tratti ferrosi ed un frutto rosso piccolo e croccante seguito da note fresche e tratti piccanti. Pepe rosa in grani, bacche aromatiche. Fresco e snello il palato ha tensione tannini presenti ma ben modulati e lunga chiusura sapida .
Etna Rosso Calcagno – contrada Arcuria -2014
Passopisciaro versante tra i più importanti dell’Etna Doc
Bel colore rubino di intensità cromatica maggiore. Intenso ma delicato denotato da un olfatto floreale , dopo qualche istante arrivano profumi di erbe aromatiche origano e terra bagnata. Palato intessuto da tannini e freschezza con chiusura leggermente amarognola.
Graci Etna Rosso -contrada Arcuria- 2014
Profilo austero che concede poco al frutto rimanendo su toni pietrosi in cui la parte ferrosa risulta più evidente. Spezie nere, menta, erbe spontanee, aromi balsamici ed origano. Palato teso e nervoso coerente con l’olfatto con struttura e tramatura tannica fitta ma scorrevole, finale sapido.
Tenuta Bosco -Etna Rosso -Vico- contrada Santo Spirito -2014
Vigneti che si trovano a 700\ 750 metri slm . Vigna vivo la più antica di Passopisciaro piante di circa 130 anni tonneau di 700 ettolitri vino uscito da poco in commercio al naso ancora parzialmente offuscato da sentori di legno, pesca, piccoli frutti rossi, spezie nere. Palato pieno e volumico che nonostante la gioventù dimostra progressione ed una tannicità soffice chiusura lunga e pulita. Compatto ed incisivo vino in divenire.
Girolamo Russo Etna rosso DOC San Lorenzo -2014
Proveniente da vigneti che si trovano a 650m slm apre con profumi di spezie nere piccanti, e componenti balsamiche di eucalipto, grafite, erbe aromatiche, fiori viola. In bocca corrispondente e dalla forte personalità il profilo gustativo è definito da tannini elastici ben integrati in un sorso pieno movimentato da freschezza e sapidità.
Versante Sud Est
Terra Costantino- Etna Rosso – contrada Blandano-2014
Vigneto tra mare e montagna apre con un frutto rosso e maturo dai toni più caldi rispetto ai precedenti vini, spezie piccanti di pepe nero, corteccia, radice. La percezione gustativa rimane su sensazioni di maggior maturità, confermate da un ingresso morbido bilanciato da sapidità e tannino rotondo.
Benanti Etna Rosso -Terre della Contessa-2014
Benanti è uno dei produttori che hanno posto le basi per il rilancio dell’Etna, i vigneti posti a 500 msl dai quali si scorge il mare.Trasparenza e luminosità. I profumi netti ed intensi dal ventaglio sobrio e variegato che si dipanano con le note di piccoli frutti rossi terra umida sensazioni marine, tocco fumoso e incenso. In bocca nerbo e tensione sono alleggeriti da freschezza e bevibilità data da gusto elegante e tannini setosi che asciugano un finale lungo e netto.
Ciro Biondi -Etna Rosso- Cisterna Fuori-2014
Altra azienda storica iniziata con la famiglia di Ciro Biondi. il Formato e Magnum Naso elegante ma un po ombroso scorbutico che si esprime con tratti fumosi e grafite frutto rosso piccolo, erbe spontanee. Palato strutturato con freschezza e tessitura tannica fine ma ancora puntigliosa. La persistenza è lunga chiude lasciando scia sapida. Vino in evoluzione.
Versante Nord
Vigneri- Etna rosso- Vinupetra-2014
Blend fatto da uve provenienti da vigneti di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio di oltre 100 anni con piccolissime percentuali di Alicante e Grenache da vigne di circa 200 anni. Il profumo ha note estrattive in cui il frutto rosso e nero in evidenza risulta molto maturo, seguono spezie liquirizia, rabarbaro, tabacco, caffè. Palato robusto in cui la componente alcolica si avverte in modo deciso, avvolgente e morbido tannini spessi con chiusura amaricante di liquirizia.
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