di Enrico Malgi
Quanti preziosi tesori sono racchiusi nello splendido scrigno agroalimentare del Cilento! E quanti di questi inestimabili tesori sono purtroppo ancora chiusi a chiave e totalmente sconosciuti! Per fortuna però basta guardarsi intorno, girare un poco per le campagne e le vigne e subito ci si imbatte in splendide realtà. Ed il compito istituzionale di questo blog è proprio quello di andare alla scoperta di queste eccellenze territoriali, farle venire alla luce come se fossero reperti archeologici e darle il giusto risalto che meritano.
In una calda e soleggiata mattinata di fine giugno mi sono recato in campagna tra le frazioni di Mandia e di Santa Barbara a cavallo dei comuni di Ascea e di Ceraso.
Qui, su una collina sorvegliata dalle alte cime dei monti Gelbison e Stella poco distante dal mare ed attraversata dal torrente Addezio, mi ha accolto un’incontaminata natura vestita con l’abito della festa, splendente di un verde rigoglioso e punteggiata da vigne, alberi da frutta, olivi secolari ed orti ben tenuti.
Ad attendermi i fratelli Aniello e Renato Sansone, con la moglie di quest’ultimo Paola D’Ambrosio, titolari insieme all’altro fratello Marcello dell’azienda agricola ERMMA’, che è l’acronimo di Ersilia, Renato, Mauro, Marcello ed Aniello.
Ersilia e Mauro sono i nomi dei genitori recentemente scomparsi e che avevano ereditato l’azienda familiare sorta nel 1939. Renato Sansone e la moglie esercitano la professione di medici, mentre gli altri due fratelli sono professionisti in altro campo.
Tuttavia, si dedicano con molta energia ed entusiasmo all’attività agricola sottraendo tempo al loro lavoro principale svolto fuori territorio, perché mi dicono: “…Siamo orgogliosi delle nostre radici e fieri di portare avanti e migliorare quello che i genitori ci hanno trasmesso con amore e passione e che a nostra volta trasmetteremo ai nostri figli…”.
Ed i fatti gli danno pienamente ragione, perché in poco tempo sono riusciti a riscuotere un enorme successo con i loro genuini prodotti, frutto di un’agricoltura, una olivicoltura ed una viticoltura sana e di assoluta qualità.
In commercio per adesso ci sono due etichette di vino, due di olio evo e poi pomodorini del Cilento in barattolo, pregiati fagioli di Mandia in barattolo di vetro e miele. Inoltre vengono proposti filetti di alici pescate nel mare cilentano ed immerse nell’olio evo aziendale, una vera rarità.
Nel frattempo non sono mancati prestigiosi premi e riconoscimenti, come quello ricevuto da parte del MIPAAF, che ha selezionato l’azienda Ermmà insieme a soltanto altre nove imprese contrassegnate dai marchi Dop e Igp sul territorio nazionale per prendere parte al Salone Internazionale del Gusto di Torino a settembre 2016.
La consulenza enologica è curata dall’azienda Polito di Agropoli, mentre le olive vengono portate al frantoio Pietrabianca di Casal Velino per la molitura.
Locus Amoenus Aglianico Cilento Dop 2012.
Luogo ameno e piacevole come suggerisce il nome della bottiglia e riferito proprio alla località agreste dove insiste la vigna.
Maturazione in acciaio e legno per venti mesi e poi affinamento in vetro per un altro anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo al pubblico intorno ai dieci euro.
Bello il colore rubino splendente con ricami purpurei sui bordi. Al naso si sprigiona un bouquet vibrante che rimembra piacevoli nuances territoriali e varietali come le drupe rosse del sottobosco, essenze floreali di viola e percezioni odorose di vegetali. Si colgono poi fascinosi aromi speziati e tostati ed esuberanze balsamiche, mentolate e tabaccose. L’attacco del sorso sulla lingua è voluminoso, fresco, morbido, sapido e relativamente alcolico. Tannini già in parte domati. Le sensazioni tattili continuano poi a regalare sfaccettature terrose, minerali e salmastre. Finale appagante per lunghezza, armonia ed equilibrio. Ottimo vino senz’altro.
Melissa Vino Bianco 2013.
Blend composito di fiano al 50% e saldo di trebbiano, malvasia ed albana. Maturazione in acciaio e boccia. Appena dodici i gradi di alcolicità. Prezzo finale di sei euro.
Qui il riferimento è rivolto chiaramente al miele, quello che caratterizza proprio la specie varietale del fiano e quello che si produce in azienda. Curioso poi l’utilizzo, anche se in minima parte, dell’albana romagnola del tutto inedita per il Cilento.
Luminoso il cromatismo giallo paglierino che s’intravede nel bicchiere. Impatto olfattivo pregnante di aristocratici e variegati profumi: mela, fico, mandarino, ginestra, gelsomino e macchia mediterranea, insieme a fragranze esotiche. In bocca entra un sorso aromatico, fresco, aggraziato, suadente, morbido, sapido e cristallino e connotato poi da un frutto nitido. Il retrogusto è incisivo e seducente. Un altro ottimo vino.
Ermmà Gocce di Principio Olio Extravergine di Oliva Cilento Dop.
Polivarietale da cultivar Leccino, Frantoio, Moraiolo, Nocellara e Pendolino. Bottiglia di 750 ml venduta a dodici euro. Nel titolo della bottiglia si fa riferimento all’antica Cappella della Vergine del Principio del XV secolo che insiste sulla proprietà agricola.
Colore segnato da un bel giallo limpido, con riflessi verdi. Al naso avanzano pregiati sentori vegetali, soprattutto di mentuccia e di cicoria. Sulla bocca atterra un sorso morbido, gradevole, avvolgente, armonico e lievemente amaricante nel finale.
Ermmà Pyx Olio Extravergine di Oliva Cilento Dop.
Monocultivar di Pisciottana. Bottiglia di 750 ml a quattordici euro. Singolare il titolo dell’etichetta, contrassegnato dalla sedicesima lettera dell’alfabeto greco (Pi) che significa cappella, chiaramente riferito a quella della Vergine del Principio.
Colore verde limpido. Aromi di foglie di olivo, pomodoro, mandorla ed erba fresca, intrecciati a sentori di radicchio e ravanello. In bocca il gusto è fruttato, sapido e delicatamente amaro come un carciofo. Persistente, strutturato, equilibrato e lievemente piccante il retrogusto.
Foto di Enrico Malgi
ERMAA’ Azienda Agricola Sansone
Via Borgo San Pantaleo, 16 – Ascea (Sa)
Cell. 338 2350860 – 347 8664174
Ermma39@gmail.com – www.ermma.it
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