di Marco Contursi
Con buona pace di tanti “maestri pizzaioli moderni”, i campionati della pizza ci sono sempre stati e in un mio recente giro siciliano ho conosciuto un pizzaiolo, che ne ha vinti tanti venti anni fa: Elio Ceraolo.
Elio inizia ragazzino ad imparare il mestiere, poi ad oltre 30 anni, non a 18-20, come fanno tanti ragazzini oggi che già si fanno chiamare maestri, apre la sua pizzeria, dopo venti anni trascorsi a fare esperienza, lavorando per altri.
Ha subito successo e seguono anni di locale sempre pieno e corsi in giro per l’Italia. Ma Elio ha un’altra passione, la campagna. Così dopo la pandemia decide di chiudere e dedicarsi alla sua amata terra, e a produrre il suo olio extravergine da cultivar locali, davvero buono.
Pochi mesi fa la svolta, per aiutare la figlia Kimberly e il genero, decide di scendere nuovamente in campo ed apre Elio’s pizza a Gioiosa Marea, in provincia di Messina.
La apre a due passi dalla antica tonnara che meritava una fine migliore e i cui strumenti di lavoro fanno bella mostra di sé in una teca-monumento dinanzi alla pizzeria, e che raccontano un passato glorioso.
Ci sediamo e subito ci arriva un arancino fumante con un sorso di birra Semedorato, birra siciliana fino al midollo con malti autoprodotti, che si rivela piacevolissima compagna della cena.
Di pizza ne proverò due, impasto con grani locali e dalla lunga maturazione di almeno 36 ore ma ne assaggio anche una di 48.
Sicuramente diverso da quello napoletano ma io che amo la pizza un po’ più croccante, l’ho gradito molto, davvero saporito e leggero. Soprattutto nella versione margherita con fiordilatte e pomodoro siciliano, più un goccio dell’olio di Elio. Una esaltazione della mediteranneità.
Ma non potevo negarmi un assaggio di quella con pesto di pomodori secchi, salsiccia e mandorle che risveglia il suinofilo che c’è in me, mentre il mio amico Silvestro si diverte con una con melanzane, salame e scaglie che io non assaggio poiché non mangio il formaggio. Peccato, perché aveva una bella faccia, con l’uovo sodo che è una delle mie passioni, tanto da amarlo anche negli arancini o nella pasta al forno.
Elio è persona veramente gentile e mi ha raccontato di un mondo pizza, dove giravano meno soldi ma c’era tanta passione e senso di comunità tra i vari pizzaioli, tanto che Elio ha colleghi-amici in tutta Italia.
Usciamo e prima di ritornare a casa facciamo un saluto al monumento dedicato ad Annarita Sidoti, campionessa mondiale di marcia, deceduta a soli 45 anni per un brutto male, dopo che aveva vinto l’impossibile, e che è nata proprio qui, a Gioiosa Marea.
Mi dicono ci sia anche un mare meraviglioso, ma è notte e non si vede.
Un motivo in più per ritornare..
Elio’s pizza and Food
Piazza Revel 3 Gioiosa Marea
tel 3803410352 | 3476920107
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