El Xampanyet a Barcellona
C/. de Montcada, 22
Tel +34 933 19 70 03
Sempre aperto, sabato solo a pranzo, lunedì la sera
Chiuso domenica
Ci sono locali che anche quando diventano proprietà dei turisti mantengono la loro natura: Katz New York, l’Antica Pizzeria da Michele a Napoli, El Xampanyet a Barcellona. Lo scopriamo grazie ad un catalano doc che con il cibo di lavora, Marc Canillo, cofondatore di Mammafiore, il grande distributore europeo di prodotti italiani.
Marc viene qui per le spettacolari alici del Cantabrico ed è così che conosciamo l’attuale proprietario,Juan Carlos, oste fin nelle midolla, appassionato di vino e Champagne, conoscitore del mondo e delle cose buone del mondo.
Ed è così che facciamo una vera esperienza di tapas, in uno spazio ristretto dove clienti e camerieri si confondono passando gli uni nei corpi degli altri sfidando la legge della impenetrabilità dei corpi. Dopo dieci minuti si libera un tavolino da due ma ci sediamo in cinque e comincia la jam session di cose buone, dal sapore vero e autentico.
Sui social dove ad un certo punto arriva sempre il bastian contrario, l’avvertimento: ormai è un locale per turisti, con tutta l’accezione negativa che questa espressione assume in Italia dove il visitatore è visto come un portafoglio da svuotare e non come un cliente su cui investire.
Posso assicura che abbiamo goduto, e tanto, di piatti veramente straordinari: Juan Carlo consosce bene il valore della materia prima e allora sotto, con un bicchiere di vino o di birra.
E’ lo stile spagnolo che si è imposto in tutta europam lontano parente di quello giapponese, con bocconi che si susseguonio all’infinito, ben lontano dagli spartiti gastronomici di Italia e Francia.
Il proprietario ci fa provare anche una pasta che non p di grando duro e a differenza si sente. ma è l’unico momento di caduto.
Imperdibile ed economico
El Xampanyet, cosa si mangia oltre il vini
