di Fabiola Quaranta
“Parce que Milan?”, hanno chiesto a Christophe Adam, mente creativa e Chef Pasticciere di fama internazionale che ha aperto proprio a Milano due punti vendita, uno nel cuore di Brera, in corso Garibaldi, 55 e l’altro in zona Navigli, con annesso laboratorio, L’Eclair de Gènie.
“Pourquoi pas!”, ha risposto candidamente lui, con un sorriso smagliante e fiducioso.
Dunque anche a Milano si potrà finalmente degustare l’eclair, così delizioso e prelibato da mangiarsi in un boccone, classico indiscusso della pasticceria francese ma con un look completamente moderno e rinnovato. Il risultato è una pasticceria innovativa e fuori dagli schemi che dà origine ad un prodotto mai visto prima. Ma cos’è l’eclair? E’ un „bigné di pasta choux“ dalla forma allungata riempito di crema e glassato, che in questo caso viene rivoluzionato per gusto, colori e immagine, senza però essere snaturato o destrutturato totalmente dalla tradizione.
Questo desiderio di contemporaneità e colore viene applicato anche al design di l’Eclair de Gènie, che diventa un luogo moderno e distante dai locali tradizionali francesi, ed è una volontà che Christophe Adame condivide con il socio, l’imprenditore Charles Lami, fondatore del brand “LuluCastagnette”. Christophe Adame vanta una carriera di tutto rispetto: la pasticceria Legrand a Quimper, il laboratorio Gavroche (tre stelle Michelin) a Londra, l’Hotel de Carillon a Parigi e Palazzo Beau-Rivage come chef executive a Losanna. Partecipa a Master Pasticciere di Francia e scrive numerosi libri, approdando con un lampo di genio, gioco di parole che riporta appunto a Eclair de Gènie, ad un’idea di pasticceria che intende far emergere non solo come brand, ma come vero e proprio fenomeno interplanetario. Apre il suo primo negozio a Parigi nel 2012, e poi altri conquistando la città fino a contare oggi ben nove negozi solo nella capitale francese e da lì verso l’Asia con nuovi punti vendita in Giappone, Corea ed Hong Kong, dove Christophe installa i propri laboratori per offrire ai clienti prodotti freschi al 100%. La notizia è che l’Eclair de Gènie non ha intenzione di fermarsi qui; dopo Milano infatti le prossime sfide saranno le capitali europee, gli Stati uniti, gli Emirati Arabi, il Canada e la Russia. Christophe Adame, “Miglior Pasticciere 2015″ per Relais Desserts, vede l’Eclair come “una fonte inesauribile di creazioni sia nel gusto che nel design”, e in questo modo sperimenta diversi glassati fino a creare oltre 180 concept per un totale di ben 1.452.000 di Eclairs venduti dal 2012. Best seller l’Eclair al caramello burro salato e quello al cioccolato Gran Cru. Una scalata verso il successo per un uomo con tanta passione e creatività approdato nella città della moda dove la pasticceria è sempre più couture e l’eclair è già un must!
Dai un'occhiata anche a:
- A Roccadaspide Le Delizie di Maria di Maria Carmela D’Angelo, la signora del Cartoccio
- L’healthy yogurt di Nancy Sannino: senza lattosio, proteico e zero grassi per la novità estiva di Celestina
- Come il sanguinaccio. Il nuovo gusto di Angelo Napoli
- Laurita – Atelier di Pasticceria a Pomigliano d’Arco: quando la docente diventa pasticciera
- Pietro Macellaro, dalla fava di cacao alle sue fantastiche uova di Pasqua
- Pasticceria La dolce sosta a Cusano Mutri, una perla nascosta nel Matese
- La colazione francese nella Pasticceria Cutolo
- Pasticceria Fiore: una tradizione che profuma di famiglia