di Floriana Barone
Due milioni di euro: questo è stato l’investimento compiuto da Eataly per ridisegnare il nuovo megastore di Roma, situato nel quartiere Ostiense. La scorsa settimana, infatti, il colosso della famiglia Farinetti “ha cambiato look” con Eataly “Tutto Nuovo”, ampliando l’offerta enogastronomica, a sei anni e mezzo dall’inaugurazione.
Le novità principali riguardano i ristoranti, i laboratori di produzione a vista, una birreria con produzione di birra artigianale e un nuovo mercato dei produttori. Ma non finisce qui: Eataly Roma diventerà anche la sede del nuovo Pop-Up Store di Ikea di 700 mq.
Ogni ristorante è guidato da uno chef, coordinati dall’executive chef di Eataly Roma Roberto Cotugno e da Enrico Panero, corporate executive chef di Eataly Mondo.
Con queste ultime modifiche Eataly diventa una sorta di “luogo non luogo”, con ambienti più intimi e moderni, in cui spiccano le singole professionalità, l’impronta artigianale e l’alta qualità dei prodotti venduti e cucinati.
La nostra guida nel tour di Eataly “Tutto Nuovo” è Pasquale Torrente, patron del locale “Al Convento” di Cetara (SA) e della Nuova Cuopperia di Eataly Roma, che gestisce insieme al figlio Gaetano. Non un Cicerone qualsiasi però: Pasquale, infatti, lavora a Eataly Ostiense dal giorno dell’apertura, avvenuta nel giugno 2012.
Il mercato dei produttori del Lazio
Al piano terra è stato allestito il Mercato dei Produttori del Lazio, che raccoglie alcuni piccoli produttori del Lazio: Apicoltura Mielinfiore – Albano Laziale (Roma) con mieli biologici, propoli e pappa reale; Agricolonna – San Cesareo (Roma) con la migliore frutta e verdura biologica che la stagione e il territorio offrono; Azienda Agricola Biologica Casale Nibbi – Amatrice (Rieti) con un frutteto di grandi dimensioni, circa 30mila piante di melo, 15 varietà di frutti e una interessante produzione di formaggi come lo stracchino stagionato, mozzarelle e scamorze, ricotte e caciotte; Azienda Agricola Moretti – Marino (Roma) con una produzione di funghi 100% artigianale, biologica ed ecologica; Ivan, il re del pane – Artena (Roma), panificio, biscottificio e pasticceria. Quest’ultima azienda è specializzata nella preparazione di prodotti realizzati col grano e cereali 100% biologici coltivati in 60 ettari di terreno tra Latina, Valmontone e Pomezia.
Il consiglio di Pasquale Torrente: le cime di rapa, ingrediente protagonista dei suoi “Malloni” fritti
La nuova birreria
Arredi american style, ambiente curato e qualche elemento tipico dei pub: la nuova Birreria si trova al primo piano e segue la formula di un Birrificio e Cucina, con la produzione di birra artigianale che è raddoppiata, arrivando a circa 50.000 litri all’anno a metri zero. Nella nuova Birreria si trovano inoltre 400 birre artigianali in bottiglia, dall’Italia e dal mondo, proposte fresche da consumare in loco o da portare via. Sono cinque le birre alla spina prodotte nel Birrificio: Golden Eataly, Golden Ale – 4.8°, Genève, Indian Pale Ale – 6.7°, Aeki, Dubbel – 6°, 80 Schilling, Scotch Ale – 8° e MCDXCII, Blanche – 4°.
Una delle novità sul menu è la Ppizza “al padellino”, stesa direttamente su un tegamino di ferro e cotta in teglia, come la Marinara (4,80 €) eo la Cosacca (5,00 €). Il locale offre ai clienti un vero e proprio menu completo composto da antipasti, fritti, finger food, primi piatti preparati con la pasta fresca del Pastificio Secondi, verdure di stagione, secondi di carne de “La Granda”, pesce fresco proveniente dalle coste laziali, panini e dolci.
Nella Birreria c’è anche la possibilità di seguire le partite di Serie A e Uefa Champions League grazie alla presenza di un maxischermo.
Il consiglio di Pasquale Torrente: assaggiare una delle birre artigianali di Eataly nello spazio esterno, un ambiente molto luminoso e con una bella vista sul quartiere.
Dal lunedì al giovedì dalle 12.00 alle 23.00 con orario continuato
Dal venerdì al sabato dalle 12.00 alle 23.30 con orario continuato
La domenica dalle 12 alle 23.00 con orario continuato
La nuova gastronomia
Tradizione romana in primo piano e proposte street food da consumare sul posto o da portare a casa: la nuova Gastronomia del primo piano comprende una rosticceria, una friggitoria, l’area take-away e una zona adibita ad antipasti freddi e sughi pronti. Dietro al bancone, anche qui, c’è uno chef: Enrico Casucci è un punto di riferimento per la clientela che ogni giorno sceglie questa formula.
Alette fritte di pollo ruspante, l’insalata di mare, le costine, il galletto, la porchetta IGP e Il tiramisù Eataly: questa sono solo alcune delle numerose proposte della gastronomia. E poi c’è la grande novità: il panino più venduto di Eataly New York, preparato con carne di fassona piemontese de “La Granda”, aromatizzata con un mix speciale di spezie, condita con olio evo Roi e fiocchi di sale e servito con pane cotto nel forno a legna. La pasta fresca è firmata da Mauro Secondi dello storico laboratorio di Torre Maura: un’istituzione nella Capitale. Nel banco si possono trovare i tortellini, i tonnarelli o le lasagne.
Il consiglio di Pasquale Torrente: il pollo arrosto
Aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 24.00
Il nuovo caseificio
Completamente rinnovato anche il Caseificio dell’imprenditore casertano Roberto Battaglia: un luogo in cui assistere direttamente alla produzione di mozzarelle e burrate. Ogni giorno, al primo piano, i mastri casari lavorano oltre 550 litri di latte di bufala fresco. Il laboratorio è rigorosamente a vista per permettere alla clientela di osservare da vicino tutti i processi della lavorazione. In vendita ci sono trecce, ricotte, scamorze fresche o affumicate e le mozzarelle.
Il consiglio di Pasquale Torrente: la trecciona affumicata
Il nuovo ristorante della pasta e della pizza
Per chi invece preferisce puntare sulla tradizione o sulla pizza, sempre al primo piano c’è il nuovo Ristorante della Pasta e della Pizza. L’impasto è realizzato con la nuova ricetta dei maestri pizzaioli di Eataly, che hanno scelto una lunga lievitazione e ingredienti di qualità, come le farine biologiche macinate a pietra Mulino Marino, il pomodoro pelato Antonella, l’olio evo Roi e il sale grigio integrale di Guérande. La pizza viene poi cotta nel forno a legna. Tanti anche i primi piatti in menu: la pasta Afeltra di Gragnano, trafilata al bronzo, servita rigorosamente al dente e proposta con le più ricette più apprezzate del territorio. Al ristorante si potrà ordinare anche la pasta fresca del grande pastaio Mauro Secondi.
Il consiglio di Pasquale Torrente: Polpette alla romana e lo Spaghetto Eataly
Lunedì – giovedì: dalle 12.00 alle 15.30 e dalle 19.00 alle 23.00
Venerdì: dalle 12.00 alle 15.30 e dalle 19.00 alle 23.30
Sabato: dalle 12.00 alle 16.00 e dalle 19.00 alle 23.30
Domenica: dalle 12.00 alle 16.00 e dalle 19.00 alle 23.00
La nuova cuopperia di Pasquale e Gaetano Torrente
Una tappa imperdibile al secondo piano è la nuova Cuopperia di Pasquale e Gaetano Torrente, i maestri della frittura e gli ideatori della prima cuopperia d’Italia, che si trova a Cetara (SA), a pochi metri dalla spiaggia.
Pasquale e Gaetano gestiscono a Eataly una bottega originale e smart, dove tutte le materie prime sono vendute a peso e calde, come succede in Spagna, in confezioni take away. La loro frittura di pesce è una garanzia: il pesce arriva tutti i giorni dal vicino Mar Tirreno e viene proposto nel classico cuoppo, il cartoccio di carta paglia utilizzato dai pescatori della Costiera Amalfitana. Sul menu ci sono le crocchette, i malloni (patate e friarielli), il baccalà, il fritto di paranza, le sarde e le alici con la provola: ogni ospite può comporre il proprio cuoppo scegliendo tra pesce con e senza spine dal banco della pescheria, verdure e speciali abbinamenti del giorno.
Le proposte del menu sono da accostare a grandi bollicine, che Pasquale seleziona accuratamente dall’Enoteca di Eataly: non solo calici di champagne francesi, ma anche di grandi vini campani della Costiera.
Il consiglio di Pasquale Torrente: un fritto che ricorda una tradizionale zuppa povera irpina: il Mallone, preparato con cime di rapa e patate.
Tutti i giorni dalle 12.00 alle 23.30
Terra
Un nuovo format che arriva dalle esperienze positive di Eataly Los Angeles e Eataly Boston: Terra è il nuovo ristorante del secondo piano, caratterizzato da un ambiente molto curato e intimo in stile green e naturale. All’entrata si trova un bar moderno con un bartender che intrattiene gli ospiti nell’attesa di essere accolti nel ristorante con cocktails personalizzati. Qui lavora il giovane chef Stefano Rossi, che ha alle spalle diverse esperienze nelle cucine stellate d’Italia. La carta dei vini, neanche a dirlo, è molto lunga: sono 300 le etichette disponibili, che arrivano dalla vicina Enoteca, oltre a birre artigianali e altre bevande.
A Terra il pezzo forte è la griglia di 3 metri, fatta a mano, per cotture con carbone naturale 100% italiano e filiera corta dal banco alla tavola. Il ristorante propone un menu di base completo più, ogni giorno, una selezione del pescato freschissimo proveniente dalle Cooperative di Anzio e Civitavecchia e della carne di alta qualità de “La Granda”, che arriva dal banco della Macelleria. Tutto viene poi cotto alla griglia, comprese le verdure di stagione e laziali di Agricolonna. E, per concludere il pasto, gli ospiti possono dare un’occhiata al carretto gelato di Eugenio Morrone, titolare della gelateria “Il Cannolo di Roma”, che, un mese fa, ha conquistato il premio per al Gelato Festival Europa con il suo mandarino tardino.
Il consiglio di Pasquale Torrente: scegliere la formula della griglia (macelleria o pescato) servita a prezzo di banco con contorno a 5€ in più.
Terra
Tutti i giorni dalle 12.00 alle 15.30 e dalle 19.00 alle 23.00
Per prenotare il tavolo è possibile chiamare il num. 349/ 9357311
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