di Antonella Amodio
Apre in pompa magna a Latina, in piazza Roma, la pizzeria Velo Pizzaioli Popolari dove Luca Mastracci, con all’attivo due pizzerie (a Priverno e Frosinone) premiato come Giovane Pizzaiolo dell’Anno 2021 per 50 Top Pizza, al 18° posto con la pizzeria Pupillo Pura Pizza per 50 Top Pizza Italia 2022 e al 40° posto nella classifica 50 Top Pizza World, dedica “anema e core” alla rinascita della pizza tradizionale romana.
Velo infatti, è il nome della pizzeria che riconduce alla sottigliezza del disco della pizza, che in area pontina e ciociara è stata dimenticata per fare spazio all’impasto elastico, alveolato e dal cornicione alto, dallo stile contemporaneo o napoletana. Per anni obliata per far posto ad altre performance, la pizza romana vede la luce attraverso un nuovo progetto: Luca Mastracci e i soci Dario Scodavolpe, Costantino Sicconi e la famiglia Luparo sono impegnati nella pizzeria di 120 coperti, dall’arredo moderno e curata in ogni dettaglio, che apre dove negli anni cinquanta del secolo scorso fu la sede di uno storico bar e a seguire di una pizzeria.
Velo Pizzaioli Popolari da nuova vita e speranza alla pizza sottile, croccante e leggera, come racconta Luca Mastracci: “ in questa area del Lazio si trovano tante pizzerie dallo stile napoletano, mentre la storica romana è stata completamente dimenticata e abbandonata. L’idea di Velo è quella di ridarle il giusto ruolo. I tempi sono maturi per il ritorno alla tradizione”.
L’impasto proposto da Luca (che si occupa di tutta l’offerta gastronomica di Velo) è composto dall’80% di farina doppia W del Mulino Grassi e presenta una idratazione che sfiora il 55%, mentre i tempi di lievitazione e maturazione si aggirano sulle 24 ore. Venti i gusti in menù, dove non mancano i grandi classici, più 5 pizze stagionali e “Le Velo”: Luca riunisce sotto questa voce le pizze di fantasia, come la Carbonara a modo nostro, la Amatricotta, la Caso, pepe e tartufo, la Genovese e la Come se fosse uno spaghetto al pomodoro, quest’ultima realizzata con il datterino giallo, rosso, riduzione di pomodoro, basilico fritto e parmigiano reggiano.
Spazio importante è dedicato alla friggitoria, come è nello stile della tradizione gastronomica romana, con una selezione di supplì al telefono, crocchè, montanare e frittatine: quest’ultime vanno dalla classica, alla carbonara, alla amatriciana e alla cacio e pepe, realizzate con una particolare panatura ottenuta con l’impiego del pane preparato da Luca, per dare maggiore croccantezza al fritto.
Gli ingredienti sono tutti di altissima qualità e provenienti da siti locali, come il pomodoro dell’azienda agricola Ferrante di Terracina.
Nella proposta dei dessert spicca la pizza dolce a trancio, preparata quotidianamente secondo l’estro di Luca.
Ottima e ampia scelta di birre, vini, distillati, soft drinks e amari.
Fascia di prezzo dai 5,00 ai 15,00 €
Aperto la sera. Chiuso il martedì.
Piazza Roma, Latina
Tel. 351 5260698
Dai un'occhiata anche a:
- A Cavu’t a Pescasseroli: sapori autentici nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo
- La Cucina di Tenuta San Pietro a Pettine a Trevi: la tartufaia nel cuore dell’Umbria nei piatti del ristorante
- La mia prima volta da Uliassi a Senigallia
- Museo e Bistrot Cenere a Pompei: cucina partenopea nel museo
- Piatto Romano, c’è del vegetale nel menu romanesco!
- Roma, 47 Circus Roof Garden, Il ristorante sul tetto di Roma antica
- Roma, ProLoco Pinciano a Porta Pia spegne 10 candeline
- Quale sarà il prossimo step dello stellato L’acciuga a Perugia?