di Marco Milano
A confermare (se dovesse essere ancora necessario…) che a tavola il tricolore trionfa sempre, dall’antipasto al dolce, gelato compreso, è il “Campionato Mondiale” del gelato artigianale, alias Gelato Festival World Ranking. Una competizione che come spiegato dai fondatori “inizia nel 2010 a Firenze, in Italia” e che da allora vuole incoronare ogni anno il numero uno tra i gelati artigianali che secondo la tesi “è una combinazione di ingredienti semplici, ma è molto difficile da realizzare perfettamente – dicono da Gelato Festival – Il vero gelato è un’arte che richiede ispirazione, innovazione, gli ingredienti e le attrezzature giuste e la passione scrupolosa dei maestri gelatieri più abili”. Le caratteristiche di cui sopra sono state riconosciute nel “Bocca di rosa” un “gusto” inedito ed esclusivo che, forse è superfluo dirlo, vuole essere nel nome un tributo a Fabrizio De André. A “firmarlo” è, of course, un ligure, Marco Venturino della gelateria “I Giardini di Marzo” di Varazze (Savona) che ha messo insieme un gelato al cioccolato bianco aromatizzato con l’acqua di rose, provenienti dal Parco dell’Antola.
Non è stata casuale la scelta identitaria visto che come spiegato sulle pagine virtuali ufficiali del Parco dell’Antola le “rose da sciroppo sono state sempre presenti negli orti, nei giardini dei genovesi e dei conventi locali”. Acqua di rose bandiera ligure, dunque, ma anche dell’artigianalità e della tipicità di un gelato che ha conquistato il podio più alto del mondiale di categoria. “Essendo italiani orgogliosi (e curiosi), abbiamo iniziato a studiare la storia del gelato – queste le linee guida del Gelato Festival – che risale a più di cinquecento anni fa nel Rinascimento, e del suo inventore Bernardo Buontalenti (il cui nome si traduce letteralmente in ‘buoni talenti’ – ovviamente!)”.
E il talento non manca a Marco Venturino che ha creato i suoi “I Giardini di Marzo” nel 1996 come laboratorio artigianale, e “con un carrettino frigo spinto a forza di gambe – ha spiegato – (da qui l’allusione alla famosa canzone di Battisti) con il quale riusciamo ad offrire il gelato per le vie di Varazze”. Poi da cosa nasce cosa e “I Giardini di Marzo” diventa una gelateria in centro a Varazze, e poi, oggi, un secondo punto vendita a Celle Ligure.
“Da vent’anni i nostri clienti ci scelgono per la qualità del nostro gelato – spiega Venturino dal suo sito web – che continuiamo a preparare con il metodo tradizionale”. E nel costante lavoro sul solco della tradizione Marco Venturino “campione mondiale” del Gelato Festival ha “firmato” anche altri prodotti originali, è il caso, per esempio del “Liguretto”, un sorbetto con tanto di marchio registrato che nasce nel 2012 come “Limone & basilico” ed è fatto con limoni liguri e basilico genovese Dop.
Ma anche il gelato “Oro del Beigua”, un gusto a dir poco originale a base di noci, crema all’uovo e zafferano nato in partnership con “La tana degli orsi”, azienda agricola e “titolare” di una piantagione di zafferano situata alle Faie frazione di Varazze. Ma le specialità by Marco Venturino sono tante e insieme a “Bocca di Rosa”, ci sono anche i gusti “Non è Francesca”, “Ape Maya”, “Passione Equatoriale”, “Sapore Trentino”, “Colazione da Tiffany” (al gusto di cappuccino e brioche lanciato dalla nipote di Marco Venturino, la talentuosa e giovane gelatiera Francesca Ferrando) “Lagaccio”, “Pane Burro e Marmellata”, “Pandolce”. E poi l’ultima sfida lanciata da Marco Venturino, due anni fa, dopo una ristrutturazione del chiosco con una frutteria adiacente, dove si può trovare qualsiasi frutta, dal contadino al tropicale. “Il premio è stata un’emozione pazzesca – ha raccontato Marco Venturino ai suoi follower via social – e l’attenzione dei media e di tutte le persone che mi sono vicine e che mi sono venute a trovate, la sta moltiplicando all’infinito”.
Gelateria I Giardini di Marzo
Piazza Dante Alighieri – Varazze
Via Ciambrini – Celle Ligure
www.igiardinidimarzo.eu
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