Uva: coda di volpe, falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: metodo charmat
La giovane enologa vesuviana Benny Sorrentino brinda alla chiocciola riconosciuta all’azienda di famiglia dalla guida ai vini Slow Wine 2012 con l’ultimo vino nato in cantina, lo spumante DòRè extra dry metodo Charmat. Le briose bollicine ottenute da coda di volpe e falanghina sono le prime ad essere prodotte sul Vesuvio in ogni fase di lavorazione dello spumante, dal vigneto alla spumantizzazione in autoclave.
Benny ha portato un vento di fresca energia sul vulcano dormiente, la giovane età, la forte passione per la vitivinicoltura e la voglia di sperimentare continuamente nuove formule di produzione l’hanno spinta a dotare la propria cantina di un impianto di spumantizzazione che per la prima volta approda sul Vesuvio. Il desiderio di cambiamento non ha segnato alcun distacco dalla linea di lavoro fortemente identitaria che ha sempre contraddistinto i vini dei Sorrentino, bensì ha convinto la giovane enologa ad introdurre piccole modifiche nel piano di lavoro sia in vigna che in cantina mirate proprio a rafforzare la personalità vesuviana dei suoi vini.
I vigneti si estendono nell’area di produzione maggiormente vocata, sono nel comune di Boscotrecase e si spingono fino ad un’altitudine di 500 metri sul livello del mare, tra lapilli e pietra lavica, particolare estremamente raro in questo areale che contribuisce a conferire una spiccata personalità ed una certa finezza ai vini. Altro particolare per il quale Benny si è fatta notare è costituito dal forte impegno a valorizzare l’uva catalanesca, presente unicamente nell’area vesuviana, sulla quale ha condotto personalmente uno studio finalizzato a migliorarne le tecniche di produzione.
Il risultato di tale studio tradotto in vino è stato particolarmente interessante, il Catalò da uve catalanesca in purezza interpreta con sincerità ed estrema spontaneità le caratteristiche tipiche di questo vino e della natura vulcanica del suolo che lo genera. Lo spumante Dòrè è un extra dry bianco, figlio della vendemmia 2010, esprime in pieno il giovane temperamento e grazie all’affinamento di cinque mesi sulle fecce esalta sia al naso che al gusto la complessità della coda di volpe vesuviana, presente in uvaggio al 90%. Vestito di un giallo paglierino carico, con perlage fine e continuo, descrive una certa intensità di profumi che vanno dalle albicocche mature, ai fiorellini bianchi di campo, poi le note agrumate e la nocciola con sottile sbuffo di salvia. In bocca la spinta freschezza unita alla mineralità salina rende il sorso molto invitante e piacevole. Da sorseggiare come apertivo con cruditè del mare o di verdure, può inoltre accompagnare a tutto pasto piatti di pesce mediamente strutturati. Le bottiglie prodotte sono 4000 ed il prezzo franco cantina è di 6,50 €.
Questa scheda è di Marina Alaimo
Sede in via Casciello n°5 Boscotrecase (NA). Tel. 081 8584963 www.sorrentinovini.con info@sorrentinovini.com. Ettari: 25 di proprietà. Bottiglie prodotte: 230.00. Enologa: Benny Sorrentino. Vitigni: aglianico, piedirosso, catalenesca, coda di volpe, falanghina.
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