Donna Brigida Pizza e Cucina Vesuviana a Cercola
Via Europa, 30, 80040 Cercola NA
Aperto pranzo e cena. Chiuso il lunedì
di Antonella Amodio
La pizza è la colonna sonora dell’offerta di Donna Brigida Pizza e Cucina Vesuviana, un nuovo concept nato da poche settimane a Cercola, alle falde del Vesuvio, dove la cucina e il disco di pizza diventano il passpartout per scoprire le tipicità gastronomiche della terra vulcanica.
L’imprenditore Giuseppe Maiello non ha avuto dubbi quando ha trasformato il ristorante di pesce Bommaré in un’osteria/pizzeria di lusso, e per lusso non si intende solo la location bellissima, ma sopratutto la proposta gastronomica tradizionale e semplice che vede l’impiego di ingredienti rari e biodiversi provenienti dal Vesuvio. I pomodorini del piennolo, qui sono affiancati dallo zafferano, dal miele, dalle olive, dall’origano, dalle conserve, dalla frutta, formaggi, carni e latticini, e dallo straordinario orto, giusto per fare qualche esempio…
Il focus di Donna Brigida è il connubio enogastronomia/Vesuvio, senza risparmiarsi nella ricerca di piccoli produttori e artigiani che amano evidenziare il vulcano simbolo della napoletanità con le proprie eccellenze, prodotte dalla generosa terra.
Si parte dal piatto e si conclude nel bicchiere, con una lista di “vini vulcanici” che abbraccia solo le produzioni ottenute da terre vulcaniche dei vari siti italiani che godono di queste caratteristiche e che si focalizza sulla Campania, iniziando dal Vesuvio e ampliandosi ai Campi Flegrei, alla Penisola Sorrentina e alla Costiera Amalfitana, ad Ischia, Procida e poi a macchia di leopardo in Irpinia e nel Sannio.
Sedersi nella curata e confortevole sala di Donna Brigida, a tavoli e poltroncine comode, che conta una saletta privata e un bancone bar per bere cocktail “vulcanici” preparati con botaniche locali, significa respirare il Vesuvio e Napoli nella forma più bella che si possa desiderare in pizzeria.
Cosa si mangia da Donna Brigida Pizza e Cucina Vesuviana
Il menù pone l’accento sulla cucina partenopea, dove la friggitoria con crocchè, montanarine, arancini e frittatine primeggia per antipasto, insieme alla classica frittata di maccheroni. Lo chef Dario Madonna propone polpette al sugo, salsiccia e friarielli, il pollo (di allevamento vesuviano) ripieno, spaghetti con il piennolo, pasta e patate, baccalà arrecanato.
Il reparto pizza è gestito al banco e al forno dai fratelli pizzaioli Luca e Armando Dario, con la proposta di impasto diretto per una pizza napoletana che arriva a tavola accompagnata dal profumo del lievitato e quello degli ingredienti della farcia (può sembrare scontato, ma non lo è). Una trentina di pizze che ricordano la tradizione, evocano il mare e raccontano della terra di lapilli e cenere. Gusti classici e creativi, poi le stagionali e le bianche, e non manca un’ampia proposta senza glutine. Particolarmente buona la pizza Che Cavolo, con alici sott’olio, cavolo arrosto, crema di papaccella napoletana presidio Slow Food, pecorino romano DOP, fiordilatte, basilico e olio Evo. Il lavoro di sinergia con il territorio è anche ben rappresentato con la Capricciosa Vesuviana, dove tra gli ingredienti ci sono le olive nere del Vesuvio e i carciofi di Schito arrostiti prodotti nell’area vesuviana.
Il progetto Donna Brigida, il cui nome è un omaggio alla nonna di Giuseppe Maiello, è un viaggio esplorativo intorno al Vesuvio a tutela di ingredienti e ricette altrimenti persi. Una missione che dall’apertura è stata accolta con grande entusiasmo e che prevede nel prossimo futuro altre sedi in Italia. Nel frattempo, a Cercola, la sala si riempie sempre a pranzo e a cena.
I prezzi delle pizze oscillano dai 5,50 ai 12,00 €, i fritti dai 3,00 ai 5,00 €
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