Nel nuovo manuale il know how per il business turistico e le “pubbliche relazioni” delle cantine.
Un esame del turismo del vino che cambia il volto dei distretti viticoli e crea un’economia parallela con opportunità, rischi.
<<Il turismo del vino moltiplica per cinque il valore di ogni bottiglia acquistata dai visitatori ma ha logiche e regole senza le quali difficilmente produce profitti>>. Questo è l’approccio – più strategico e professionale – che Donatella Cinelli Colombini ha messo a fondamento del suo nuovo libro Marketing del turismo del vino, pubblicato da Agra editrice. Un esempio per tutti: Montalcino 140.000.000 € di fatturato vinicolo di cui il 15% venduto in zona che genera cento milioni di business turistico. Questo è il potenziale del turismo del vino, un’economia parallela che può quasi raddoppiare il giro d’affari di un distretto enologico. E questo è anche il tema del libro di Donatella Cinelli Colombini che è stato presentato durante Vinitaly 2007 nella conferenza del Movimento del Turismo del Vino. Descrive un settore in rapida evoluzione che in Italia riguarda 10.000 cantine, circa 150 Strade del vino, un business di 2,5 miliardi di Euro e 4 milioni e mezzo di visitatori.
Anche a livello internazionale lo scenario è in rapida evoluzione con un l’arrivo di nuovi competitori e di enormi investimenti: cantine firmate da grandi architetti quali Frank O. Gehry o Santiago Calatrava insieme a progetti faraonici come il wine village con 5 ristoranti e safari park della cantina Spier a Stellenbosch in Sud Africa o lo Chateau Bejing, 30 km da Pechino in Cina che aspetta un milione di visitatori l’anno.
Marketing del turismo del vino parla anche dei rischi innescati dal successo enoturistico e per la prima volta cerca di valutare i carichi massimi e i sintomi “di degrado turistico”.
Donatella Cinelli Colombini nel 1993 ha creato “Cantine aperte” ed ha fondato il “Movimento del Turismo del Vino” trasformando l’idea dell’escursionismo fra le botti in un settore economico importante. Oggi è Assessore al turismo a Siena, produce Brunello di Montalcino con il proprio marchio e insegna enoturismo in cinque Master universitari.
Marketing del turismo del vino, fotografa le tendenze del turismo e del turismo del vino da un punto di osservazione privilegiato grazie ai contatti internazionali dell’autrice. A questi dati si associano capitoli di “istruzioni per l’uso” come costruire un portafoglio e un listino di vini, come partecipare efficacemente a un workshop all’estero e ovviamente i “segreti del mestiere di Donatella” come trasformare una cantina in una destinazione turistica di successo. Tanti dati in un linguaggio chiaro e diretto che si rivolge ai protagonisti della nuova agricoltura, quella dove il cliente conta molto più di prima. Titolari, come lei, di aziende di produzione enologica, che hanno già enologi, agronomi e commercialisti ma sentono il bisogno di consulenti con competenze pressoché introvabili: la capacità di impostare la cantina sotto il profilo commerciale e di sviluppare la vendita diretta.
160 pagine di indicazioni pratiche per un manuale che serve a costruire il futuro delle cantine italiane ma anche i nuovi professionisti di questo settore.
Autore: Donatella Cinelli Colombini
Prezzo: euro 20.00
Pagine: 160
Casa Editrice: Agra Editrice
Per maggiori informazioni
Donatella Cinelli Colombini
Casato Prime Donne 53024 Montalcino. Tel 0577 662108
info@cinellicolombini.it
Agra Editrice Via Nomentana 257, 00161 Roma. Tel 06 44254205
auricchio@agraeditrice.com
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