Entellano Azienda Agricola Colletti
Uva: nero d’Avola
Fascia di prezzo: 12,00 euro in entoeca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 25/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35
Il nero d’Avola è sicuramente il vitigno autoctono a bacca rossa più coltivato e più famoso di tutta la Sicilia. Il suo territorio più vocato rimane quello a Sud dell’isola, itra le province di Siracusa e di Ragusa, ove ha avuto origine e dove si producono vini più corposi e più alcolici.
All’ultima edizione di Radici del Sud ho degustato alcune etichette di Nero d’Avola, tra cui il Don Luca Nero d’Avola Doc 2011 dell’Azienda Agricola Colletti Entellano di Contessa Entellina, comune di tradizione albanese posto a cavallo tra province di Palermo, Trapani ed Agrigento. Davvero un ottimo vino, tanto è vero che con il precedente millesimo 2010 ha conquistato il primo posto assoluto all’edizione di Radici del 2012 da parte della giuria nazionale e la seconda piazza ex aequo da parte di quella internazionale. Si tratta, quindi, di un vino molto affidabile e segnato da una costante qualità che dura nel tempo.
L’azienda Colletti è una piccola impresa a condizione familiare e pratica una viticoltura certificatamente biologica, operando in un comprensorio storicamente vocato fin in epoca Romana. Qui l’antico convive col moderno, ma senza snaturare il ricco patrimonio di esperienza, di rinnovamento e di passione, che contribuiscono alla promozione del territorio e dell’eccellente produzione vitivinicola. A parte il nero d’Avola, si coltivano anche specie varietali alloctone, quali il sangiovese, il cabernet sauvignon, il merlot ed il syrah, che qui hanno trovato terreno fertile.
Tornando al Nero d’Avola in questione, solo acciaio e vetro per la maturazione di questo vino. Gradazione alcolica di tredici e mezzo.
Colore rubino chiaro e brillante nel bicchiere. Impatto aromatico ampio ed avvolgente, giocato su persistenti note fruttate, floreali ed erbacee, con connotazioni di marasca, di prugna, di mora, di ribes, di fichi d’India, di viola, di zagara e di macchia mediterranea. Il sorso è piacevolmente fresco, elegante, morbido e connotato poi da un appeal sapido e minerale. Tannoni ben risolti. Reminiscenze finali ancora fruttate e floreali già avvertite al naso. Retrogusto lungo, appagante e persistente. Prezzo imbattibile. Da accostare ai ravioli amari di ricotta, montone alla siciliana e formaggio Ragusano. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Contessa Entellina (Pa) – Via Niccolò Barbato, 12
Tel. 091 8355373 – info@entellano.com – www.entellano.com
Enologo: Luca Colletti
Ettari vitati: 5,5
Bottiglie prodotte: 15.000
Vitigni: nero d’Avola, sangiovese, merlot, cabernet sauvignon e syrah
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