di Antonio Di Spirito
Il Consorzio delle DOC del Friuli, rappresentato da Matteo Bellotto, è un Consorzio di secondo livello e nel quale “ricadono” tutti i Consorzi vitivinicoli del Friuli. Avendo questo Consorzio adottato nel disciplinare criteri meno rigidi e più elastici delle Denominazioni Storiche, ogni produttore può scegliere di etichettare un vino sotto l’egida della Denominazione Storica oppure del Consorzio delle DOC Friuli. Le differenze si concretizzano in una maggiore resa per ettaro, oppure nell’utilizzo di uve provenienti da zone di diversa Denominazione, qualora un produttore abbia vigneti variamente dislocati. Inoltre, la DOC Friuli è l’unica Denominazione che permette nel proprio disciplinare la Ribolla Gialla Spumante.
Il vigneto Friuli conta 26.524 Ha di vigneti, con una maggioranza schiacciante verso i vini bianchi: 82% contro il 18% a bacca rossa. Le ragioni di questa preferenza stanno, innanzitutto, nel clima; inoltre, nel periodo in cui il Friuli era il Sud dell’Impero Austro-Ungarico, i vini bianchi erano più ricercati nell’Impero.
Tra i vitigni più diffusi c’è il Pinot Grigio che occupa 7.842 Ha dei vigneti; 6.682 Ha sono quelli piantumati a Glera. E con questi due vitigni abbiamo già superato la metà degli ettari vitati.
Solo 686 Ha sono i vigneti friulani dedicati al Refosco dal Peduncolo Rosso, che rappresenta il vitigno autoctono a bacca rossa più utilizzato in Friuli e che ne fa, dunque, il vino rosso più identitario della regione.
In effetti quella del Refosco è una grande famiglia che comprende tanti “cugini”: il Refoscone, il Refosco di Terrano, il Refosco di Faedis e tanti altri minori. Questo vitigno ha il ciclo vegetativo più lungo dopo il verduzzo, a meno anche degli appassimenti in pianta, con germogliamento anticipato e vendemmia a fine settembre.
I vini assaggiati
Ronco Margherita – Refosco dal Peduncolo Rosso 2017 Friuli DOC
Le uve di questo vino provengono dalla zona della DOC Grave, ma l’azienda ha vigneti in più Denominazioni. Di colore rubino carico, ma trasparente; profuma di viola, frutta rossa ed una leggera nota di foglia di pomodoro; il sorso è fruttato, vinoso, un po’ nervoso, ha qualche durezza da arrotondare, ma ha buoni sapori; abbastanza tannico ed asciutto; chiude con una lieve speziatura finale.
Le Favole – Refosco dal Peduncolo Rosso 2018 Friuli DOC
Tenute Cadorin Vigneti, Bosco Bando, in una delle zone più calde del Friuli, vicinissimo alla laguna di Marano. Il colore è rubino carico e profuma di viola, frutta rossa, molto vinoso; il sorso è fruttato, fresco e nervoso; i tannini sono setosi e decisi, la speziatura è finissima; offre una chiusura acida e speziata, comunque lunga e fine.
Modeano – Refosco dal Peduncolo Rosso 2018 Friuli DOC
L’azienda sta a Palazzolo dello Stella, sempre nella Riviera Friulana su terreni alluvionali di sabbia ed argilla. Ha colore rubino intenso profuma di viola, frutti rossi, note vinose e tendenti al cioccolato, compensate da note di erbe aromatiche. Il sorso è caratterizzato da note di frutta matura, ha tannini incisivi, un’acidità elevata e speziatura decisa. E’ un vino di gran carattere ed elegante.
Le due Torri – Refosco dal Peduncolo Rosso 2016 Friuli DOC
L’azienda si trova sulla punta estrema del Corno di Rosazzo, su terreno sabbioso, argilloso e ricco di scheletro; sesto di impianto con 6.500 piante per ettaro. Svolge una macerazione di 30 giorni. Ha colore rubino scuro e profumi variegati: viola, frutti rossi, leggere note di erba appassita ed evanescente, refoli di cipria; il sorso è denso ed è caratterizzato da sapori di frutta rossa, ha tannini leggermente granulosi e speziatura intensa; manca un pizzico di acidità per ravvivarlo.
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