Casa Vinicola Apollonio
Uve: negroamaro e montepulciano
Fascia di prezzo: 26,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 28/30 – Non omologazione 29/30
Molte aziende pugliesi possono vantare un antico curriculum alle spalle, col quale hanno segnato ed accompagnato tutto il percorso evolutivo dell’intera viticoltura regionale. Una di queste è sicuramente la Casa Vinicola Apollonio di Monteroni di Lecce dei fratelli Massimiliano e Marcello, che ha iniziato a produrre vini già dal 1870 sotto le direttive del capostipite Noè e che si è giustamente meritata il titolo di “Impresa Storica d’Italia”. Inoltre l’azienda riserva particolare attenzione alle vicende socio-culturali, professionali ed artistiche territoriali con l’istituzione del premio nazionale “Apollonio” che ogni anno mira a gratificare emerite personalità pugliesi che si sono particolarmente distinte nel loro ambito.
Massimiliano, attuale Presidente degli Assoenologi di Puglia, Calabria e Basilicata, è un valente enologo di fama nazionale che ha maturato proficue esperienze all’estero prima di dedicarsi anima e corpo all’azienda di famiglia. Mentre Marcello si applica con passione e capacità manageriale al marketing. La produzione vinicola è articolata su vasta scala, in cui spiccano soprattutto la coltivazione di varietà locali, senza tralasciare comunque l’allevamento di specie extraterritoriali.
Per la mia consueta degustazione ho preso in esame l’etichetta Divoto Copertino Riserva Dop 2011, un blend composto dal vitigno locale del negroamaro al 70% e saldo di montepulciano, allevati ad alberello. Raccolta delle uve leggermente ritardata per favorire la concentrazione di zuccheri e sostanze estrattive. Maturazione ed affinamento in acciaio, poi due anni in botti di rovere francesi ed un anno in boccia. Quattordici e mezzo l’alcolicità.
Bel colore rubino carico e lucente nel bicchiere. Note di drupe rosse e nere piccole e grandi, di essenze floreali e vegetali, di impronte speziate di pepe nero, di chiodi di garofano, di noce moscata e di vaniglia. In appresso si appalesano complessità olfattive di cioccolato, di caffè, di tabacco, di cuoio, di balsamo, di mentolo, di tostato e di goudron. L’impatto del sorso in bocca è caldo, intenso, coinvolgente, strutturato e corposo e connotato da un timbro terroso e da vibrazioni sapide. La trama tannica rileva un portamento austero ed un ricamo fitto e profondo. Allungo finale fascinoso, carnoso, elegante, equilibrato e seducente. Vino di temperamento destinato ad una lunga gittata e con ottima pregnanza gustativa. Prezzo giusto. Da preferire su piatti saporiti della tradizione pugliese. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Monteroni di Lecce – Via San Pietro in Lama, 7
Tel. 0832 327182 – Fax 0832 420051
info@apolloniovini.it – www.apolloniovini.it
Enologo: Massimiliano Apollonio
Ettari vitati di proprietà: 20, più conferitori di fiducia
Bottiglie prodotte: 1.500.000
Vitigni: primitivo, negroamaro, aleatico, montepulciano, sangiovese, malvasia nera, susumaniello, bianco d’Alessano e chardonnay.