di Antonella Amodio
Carne e latte di cammello, tartufo bianco del deserto di AlUla, riso della Mecca, datteri Ajwa, rose Damascena, verdure locali e pesce del Mar Rosso, sono alcuni degli ingredienti impiegati per realizzare le 12 portate del menù, eseguito da altrettanti chef internazionali, pluripremiati dalle guide più autorevoli del mondo, invitati in Arabia Saudita per l’appuntamento annuale gastronomico itinerante di Dinner Incredible, dello chef italiano Giorgio Diana – Ceo and founder of Dinner Incredible. Con la collaborazione di Daniele Chiari, chef direttore gastronomico della Royal Protocol KSA, organizzatore dei catering del governo Saudita, della Arab League e di tutti i capi di stato in visita nel paese, si sono accesi i riflettori sauditi sulla biodiversità gastronomica e sull’interazione tra i popoli custodi di eccellenze produttive biotipo locali, tutelandone le tradizioni e le culture, salvaguardandone le produzioni.
Un mix importante, al quale si aggiunge la nota speciale della creatività e delle tecniche impiegate dagli chef che – attraverso la realizzazione dei piatti di ricette tradizionali, rivisitare e riviste secondo il proprio estro – hanno raccontato la cultura e le tradizioni gastronomiche del paese ospitante, allargando così gli orizzonti gastronomici e anche umani. Nell’edizione 2023, in Arabia Saudita, due sono stati i momenti che hanno segnato l’incontro tanto atteso: ad AIUla, nel deserto, con una cena tra le montagne del Wadi Rum, e a Ryad, al KAFD, all’interno del distretto finanziario King Abdullah, alla presenza di ministri e autorità politiche.
A proposito di eccellenze, a coronamento dei piatti è stato servito l’olio extravergine di oliva Maida varietà Arbequina, prodotto in Giordania da Al-Maida Agricultural, e reputato tra i migliori al mondo.
Chef Bruno Menard, fondatore della Bocuse d’Or in Singapore, 3 stelle Michelin a Tokio nel 2008 con il Ristorante L Osier.
Chef Manu Buffara, brasiliana, Best female chef in latin America premiata nel 2022 by the World 50 Best e numero 48 nei The Best Chef Awards 2023
Chef Jacob Jan Boerma, olandese premiato in passato con 3 stelle Michelin al suo ristorante De Leest, attualmente consulente di ben 7 ristoranti tutti stellati in giro per il mondo.
Chef Giovanni Solofra, chef 2 stelle Michelin in Paestum con l’iconico ristorante Tre Olivi e nuovo candidato per i the best chef awards top 100 del 2023
Chef Noda Kotaro, giapponese di origini e con il cuore italiano, vista la sua esperienza gastronomica iniziata a Roma nel 1999. Detentore di una stella Michelin a Tokio dal 2021 con il suo ristorante FARO e stella verde Michelin dal 2022.
Chef Ekaterina Alehina, premiata come prima donna chef in Russia. Una stella Michelin, più stella Verde nel 2023, con il suo ristorante Biologie a Mosca.
Chef Massimiliano Sena, italiano in Svizzera nelle cucine del famosissimo Hotel Four Season di Ginevra, Stella Michelin con il ristorante italiano Il Lago.
Chef Giorgio Diana e Chef Daniele Chiari, il primo CEO and founder of Dinner Incredible, numero 28 nella prestigiosa guida 50 Top Italy 2023 e numero 217 nei The Best Chef Awards del 2019. Il secondo, direttore gastronomico della Royal Protocol KSA, responsabile dei catering del Governo Saudita
Chef Mario Gamba, italiano e residente a Monaco di Baviera. Ambasciatore della cucina italiana in Baviera e Stella Michelin in Germania dal 1994 ad oggi con il suo noto ristorante Acquerello.
Chef Agustin Ferrando Balbi, argentino, fondatore del ristorante Andò di Hong-Kong e Stella Michelin, numero 61 by The World 50 Best 2023 e numero 61 The Best Chef Awards 2023
Chef Fatmata Binta, di origini ghanesi, premio nel 2022 by the Basque Culinary World Prize e fondatrice del progetto Dine-om-a-mat. Nel 2021 premiata dalla The Best Chef Awards come Best Rising Star chef.
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