Anche quest’anno Fortune Italia segnala 40 profili di giovani under 40 che stanno cambiando il Paese. Nella lista 40 under 40 Food Industry – dove i protagonisti dono chef, pizzaioli, pasticceri, produttori, imprenditori e comunicatori – è presente anche Diego Vitagliano, il maestro pizzaiolo napoletano attuale numero uno della 50 Top Pizza World. L’ennesimo importante riconoscimento per lui, che si conferma sempre di più il numero 10 del settore.
“Per me rappresenta un’enorme emozione e un grande onore essere presente nella 40 Under 40 Food Industry di Fortune Italia!
Un riconoscimento importante, non solo come pizzaiolo ma anche come imprenditore del settore. Io e tutti noi di 10 Diego Vitagliano abbiamo una visione e curiamo il brand in tutti i suoi aspetti. La pizza è sempre al centro ovviamente, ma poi c’è molto altro. E sono felice quando questo viene riconosciuto. Lavoriamo sempre tutti insieme per tutelare e diffondere la vera cultura della vira pizza italiana, nel nostro Paese nel mondo intero, e lo facciamo sempre con un grande ed affiatato gioco di squadra. Siamo tutti numeri 10!”, racconta emozionato Diego Vitagliano.
Sicuramente sono diversi i motivi per i quali Vitagliano è stato inserito da Fortune Italia tra i quaranta giovani più influenti della scena gastronomica italiana.
In primis le sue grandi doti da pizzaiolo e da maestro degli impasti: con la sua pizza è stato tra i grandi fautori del nuovo corso del settore, dando vita – grazie a tanto studio e ricerca – a quella che oggi chiamiamo ‘pizza napoletana contemporanea’ (quella dall’impasto innovativo e con il cornicione ben pronunciato per intenderci).
Ma non solo. Diego ha saputo rischiare e sperimentare, proponendo diversi tipi di impasti che fino a quel momento non erano considerati in una pizzeria napoletana: è nata così la sua celebra pizza croccante, oggi amata almeno quanto quella napoletana.
Poi ci sono sicuramente le doti manageriali ed imprenditoriali, che gli hanno permesso di creare e far crescere (insieme ad una grande squadra)un brand, 10 Diego Vitagliano Pizzeria, in maniera esponenziale. Oltre alle prime sedi di Bagnoli e Pozzuoli, negli ultimi anni si sono susseguite una dietro l’altra tre nuove aperture: prima a Doha (Qatar) per i mondiali FIFA 2022, poi a Roma (dove ora è in corso un cambio sede) e l’ultima arrivata nel cuore di Napoli, nel quartiere Santa Lucia.Merito di un grande ed instancabile gioco di squadra.
Diego Vitagliano sta girando il mondo, non solo con i suoi locali, ma anche con tanti eventi, tra special dinner tutte sold out (ultima quella a Singapore) e masterclass sul mondo degli impasti.
Possiamo dire con assoluta certezza che ci troviamo davanti non solo ad un grande professionista che ha cambiato il corso del mondo della pizza, ma anche ad una persona che oggi rappresenta il made in Italy nel mondo, attraverso uno dei prodotti italiani più conosciuti e amati: la pizza.
Questa la scheda di Fortune Italia:
Essere al top dei top vuol dire lavorare duro e avere una struttura manageriale complessa. È questo il messaggio che arriva da Diego Vitagliano, uno che è diventato il pizzaiolo numero uno del mondo per la classifica 50 Top Pizza 2023 (anche se il suo numero è il 10, come quello di Maradona), senza provenire da una dinastia di pizzaioli. Non voleva studiare, e il padre a 15 anni lo mandò a bottega in una pizzeria storica. “Il pizzaiolo a Napoli non resterà mai senza mestiere”, furono le sue profetiche parole. Probabilmente però non si aspettava che questo percorso iniziato consegnando le pizze avrebbe portato il figlio ad essere titolare di tre locali fra Napoli, Pozzuoli e Bagnoli, più uno a Doha, in Qatar. L’ultima pizzeria, quella aperta a Santa Lucia, ha consacrato Vitagliano portandolo nel cuore di Napoli. In ballo c’è anche la sede romana: ne aveva aperta una a Ponte Milvio in franchising, ma ha capito che per mantenere gli standard che si è prefissato è necessario il controllo diretto. La promessa è quella di riaprire nella capitale entro il 2024.
ABOUT DIEGO VITAGLIANO
Una vera passione per gli impasti. Una pizza contemporanea che non dimentica la tradizione napoletana. Napoletano doc classe 1985, Diego Vitagliano ha iniziato da Carmenella con Salvatore Esposito, il papà di Vincenzo, quando aveva sedici anni, una vera e propria gavetta da portapizza fino a rosticciere. Comincia a lavorare come pizzaiolo per volere del padre, ‘è l’unico mestiere dove troverai sempre lavoro’, gli diceva. Ha lavorato in diverse pizzerie fino a quando nel 2013 ha intrapreso la sua ricerca sugli impasti. Insieme a Carlo Sammarco, Diego Vitagliano ha iniziato a sperimentare la pizza ‘a canotto’, quella con il cornicione alto, che riprende la pizza del Vomero di circa 50 anni fa, utilizzando per la preparazione tecniche diverse dal solito (come quelle che si utilizzano per il pane, gli impasti indiretti con biga o poolish). All’epoca tutto ciò fu considerato come una moda passeggera destinata a scomparire in breve tempo, oggi invece possiamo dire che quello sarebbe stato il futuro della pizza napoletana. Questo approccio intrapreso anni fa, è ancora oggi la base del lavoro quotidiano di Diego Vitagliano, sulla digeribilità della pizza, la conoscenza delle farine da utilizzare, dei processi enzimatici e degli shock termici degli impasti. Per questo motivo Vitagliano fa parte della nuova generazione di pizzaioli napoletani che coniugano modernità e sapienza antica. La sua prima pizzeria aperta nel 2016 sul lungomare di Pozzuoli diventò subito troppo piccola. Così l’anno successivo si trasferisce a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, con la sua prima 10Pizzeria Diego Vitagliano, alla quale seguirà una seconda apertura nell’Aprile 2019 presso Pozzuoli. ‘Io le mie pizze le faccio in base ai miei ricordi, perché ho avuto la fortuna di crescere con una nonna che sapeva cucinare benissimo, le ricette della tradizione napoletana sono tutte presenti nel menu, rivisitate sulla pizza, come: il ragù, la genovese, la carne ripassata, in primavera la pasta e piselli rivisitata sulla pizza e molto altro’.
La pizza di Diego Vitagliano è leggera e altamente digeribile, morbida con un po’ di croccantezza, realizzata con un impasto indiretto con prefermento di tipo 1 bio, una lievitazione di 36 ore, alta idratazione e un bassissimo quantitativo di sale. Il menu è basato sulla tradizione: sono sempre presenti le pizze marinara, margherita, la montanara e il calzone al forno. Da queste pizze storiche nascono quelle rivisitate, come la margherinara o la ragù. Diego dedica inoltre un’attenzione particolare alla pizza senza glutine.
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Napoli (Santa Lucia)
via Santa Lucia 78/80/82, 80132 – Napoli
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Napoli (Bagnoli)
via Nuova Agnano 1, 80125 – Napoli
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Pozzuoli
via Campi Flegrei 13, 80078 – Pozzuoli (NA)
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Roma
stay tuned
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Doha
Porto Arabia Tower 30 – Doha (Qatar)
diegovitagliano.it
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