Dieci idee per il pranzo domenicale low cost d’autore

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Sorbo Serpico, Marennà

A due passi da Avellino il bel ristorante dei Feudi di San Gregorio vede Paolo Barrale nel pieno della sua maturità espressiva. Buona cucina d’autore a prezzi più che ragionevoli.

Cetara, Al Convento

Comodo perché vicino l’autostrada Napoli Salerno (uscita Vietri), tortino di alici, piatti di mare centrati e conto contenuto

Baronissi, Pensando a Te

Cucina giovanile d’autore, bei sapori centrati. Prezzi si ntroppo contenuti. Siamo alle porte di Salerno.

Pozzuoli, Abraxas

Nando Salemme ha una formula ormai consolidata e resta la cucina tradizionale di terra migliore nell’area dei Campi Flegrei con tante buone bottiglie.

 

San Paolo Bel Sito, Markus

Alle falde del Vesuvio un giovane di carattere con tante idee gourmet. Per un pranzo fuori dai sentieri più conosciuti a prezzo più che contenuto.

Valva, Osteria Arbustico

Siamo nel classico fuoriporta: aria pulita, materie prime a metro zero, cucina d’autore maturata tra Gennaro Esposito e soprattutto Niko Romito. Prezzo commovente

Caggiano, Locanda Severino

Riapre dopo la breve tarsferta francese anche Vitantonio Lombardo. La sua Locanda è un gioiellino di accoglienza. Usatela come base per visitare le Grotte di Pertosa e la Certosa di Padula. Cucina di tradizione con tecniche moderne.

Campagnano di Roma, Iotto

Il fuori porta che più romano non c’è. Cucina tradizionale senza se e senza ma con prezzi di affetto.

 

Mercato San Severino, Osteria del Castello

All’uscita della barriera autostradale più famosa d’Italia, quella dei maxi ingorghi prima della crisi, una locandina piccola gestita da due sposini dove si fa cucina semplice e di territorio, molto terragna.

Capaccio, La Pergola

Visita ai templi di Paestum e al Museo in vista delle strade della Mozzarella e approdo sicuro in questo locale gestito dai due fratelli Longo, figli d’arte. Mare, legumi, anche carne. Belle idee senza strafare e buon bere.

 


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