di Albert Sapere
Carlo Cracco è sicuramente uno degli chef più in vista del momento, per meriti televisivi, di un programma che francamente non mi piace, chef star conosciuto anche da casalinghe e piccini, ricordando però che il suo successo ai fornelli ha origine lontane. Di questo vogliamo parlare. E’ stata la mia prima cena in ristorante importante è sono passati un po’ di anni, il ristorante si chiamava Cracco Peck anche se il sodalizio con la famiglia Stoppani si sarebbe concluso dopo pochi mesi, il consiglio mi venne dato da uno dei palati più fini d’Italia.
Conosciuto personalmente nel 2010, dopo aver cenato di nuovo nel suo ristorante, abbiamo avuto il piacere di averlo in Campania alle Strade della Mozzarella in cui presentò due piatti straordinari e divertì il pubblico con il simpatico gioco “la caramella di mozzarella”.
Approfittando del fatto di poter restare qualche notte a Milano per seguire i lavori di Identità Golose, decidiamo di approfondire oggi i piatti che hanno segnato dieci anni del percorso del ristorante. Scegliamo quindi di percorrere il menù “ Dieci anni di Cracco”.
A pensarci bene non mi piacciono i cuochi star e non mi piace parlare di loro, mi piace parlare da grande appassionato di quello che trovo nei piatti. Chi si aspetta la foto del bravo Carlo rimarrà deluso… Le foto sono quelle dei piatti. Piatti che ci raccontano di un’idea di ristorazione che tracciò una linea di modernità e che fece scuola nell’allora panorama ristorativo italiano, e che ancora oggi esprimono una compiuta idea di buono.
Dieci anni vissuti intensamente, prima il grande successo delle guide, poi un periodo di gogna mediatica per il famoso “affaire tartufo”, causa che ha vinto, poi il libro di Ilaria Bellantoni che in qualche maniera si è pensato parlasse di lui, qualche problemino di conservazione di alimenti… ed infine gli ultimi due anni del programma televisivo che non mi piace. Insomma non si è annoiato, come non annoia la sua cucina. Riesce a centrare accostamenti e texture. I due piatti che mi sono piaciuti di più: la crema di riso basmati ricci di mare e caffè esperienza palatale intensa e profonda.
Diventa geniale quando si parla di uovo, il suo ingrediente preferito, il tuorlo d’uovo marinato è un piatto complesso e di grande eleganza, esecuzione perfetta. Carlo Cracco una persona garbata e gentile, almeno per come l’ho conosciuto io, un grande cuoco moderno da almeno dieci anni!
NB: Ristorante stracolmo, e forse a causa di questo, il servizio e’ stato educato e volenteroso ma sul quale potremmo muovere cortesi appunti verso un locale di questo livello.
Foto di Albert Sapere
Cracco a Milano
Via Victor Hugo, 4
Tel. 02.876774
www.ristorantecracco.it
Chiuso domenica e a pranzo il lunedì e il sabato
Ferie in agosto
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