di Fabiola Pulieri
Mentre l’Italia si interroga su cosa accadrà a ristoranti bar e locali che riaprono a fatica, con distanziamenti e riduzione dei tavoli e del personale, molti hanno scoperto che continuare a fare ristorazione vuol dire avere capacità nascoste, formulare nuove proposte e creare opportunità che non è detto debbano tornare necessariamente nel magazzino delle idee da cui sono venute fuori ma anzi potrebbero potenziarsi per migliorare ulteriormente.
È il caso del delivery e delle consegne a domicilio che dopo il grande successo ottenuto durante il lockdown potrebbero non finire nel dimenticatoio e anzi essere il servizio che alla riapertura si affianca a quello in sala e raggiunge la clientela più pigra o titubante che preferisce restare a casa in sicurezza. Sulla qualità della prestazione e sul gusto dei piatti semi pronti e/o cucinati recapitati a casa molti sono stati e sono ancora cauti e in alcuni casi prevenuti. Probabilmente per chi ama cucinare, lo fa da sempre e lo ha sempre fatto, è difficile accettare di farsi portare a casa cibo che non si possa preparare da soli come la classica pizza o il piatto asiatico e internazionale, piuttosto si aspetta per godersi il vero piacere che è quello di uscire, passare una serata fuori a cena al ristorante o in un locale a fare l’aperitivo. Ma ci si può ricredere, come è accaduto a me per esempio, ricevendo e provando il delivery di Achilli Caffè di Via Settembrini a Roma, che fa capo alla storica enoteca Achilli al Parlamento e che dopo settimane di lockdown ha riaperto dal 4 maggio con un servizio di caffetteria da asporto e consegna a domicilio.
L’idea di Alessio Tagliaferri, titolare del caffè di Prati, è stata quella di creare le Achilli Box: dei kit per accompagnare i clienti dalla colazione alla cena. La box recapitata a domicilio è una scatola delle meraviglie e riceverla è un po’ come tornare ad essere bambini alle prese con un pacco da scartare: eccitazione e curiosità ma anche paura che la sorpresa non sia all’altezza delle aspettative!
Il trillo del citofono, la corsa ad aprire, l’euforia di scoprire le incognite del menù e poi dall’aperitivo al dolce passando per la pasta fresca e il sugo del giorno (che nel mio caso era un’ottima salsa alla puttanesca con il polpo), il pane, la pizza croccante, i taralli tutto ha un sapore avvolgente e appagante e diventa un vero piacere consumare una “cena pronta” nella propria dimora. Quello di Achilli Caffè non è un classico delivery, in cui sai esattamente cosa hai ordinato, nella box ci sono delle sorprese e il bello è proprio quello, è come ricevere una carezza inaspettata, c’è un qualcosa in più: è un’esperienza, un modo nuovo di affidarsi e vivere la cucina e il ristorante a casa propria godendosi il piacere del buon cibo in terrazza, in giardino, da soli, in coppia o con gli amici. L’offerta di Achilli Caffè è varia, divertente e invitante. Scorrendo la lista si parte dalla colazione, che può essere da asporto o può arrivare a casa con le consegne, per proseguire con il pranzo dedicato a chi lavora in zona Prati a Roma e se lo fa recapitare in ufficio o passa a prenderlo direttamente in Via Settembrini 21 con prezzi davvero contenuti compresi tra 4€ e 7€, ottimi prodotti da forno realizzati internamente, polpette e insalate, pizza e pinsa, vari tipi di pane a lievitazione naturale fatti con diverse tipologie di farina e di semi, per proseguire con aperitivo e cena.
Quello che colpisce di più sono i nomi dei menù Nonna Box “perché nonna ti salva sempre”: il Tete a tete, la Merendona e la Quarantena. Tre diverse proposte a seconda della fame, del gusto o delle esigenze, tre proposte che evocano la cucina fatta con il cuore seguendo la tradizione familiare. Con il primo si pranza o cena in due con le fettuccine fatte in casa, la salsa del giorno a sorpresa e una bottiglia di vino (15€); il secondo menù è perfetto per una pausa in relax che può essere l’aperitivo o il brunch e comprende trancio di pizza bianca, salumi e formaggi, taralli pugliesi e una bottiglia di prosecco (12€); infine il menù Quarantena è il più completo, quello perfetto per chi in casa ha deciso di passare un’intera giornata dalla mattina alla sera, per chi proprio non vuole uscire dal nido e vuole partire dalla colazione per finire alla coccola della buonanotte. Arrivano il caffè, i lieviti, i biscotti e la marmellata, pane formaggio e salumi, pasta fatta in casa e salsa del giorno (incognita!), una bottiglia di vino scelta tra le innumerevoli presenti in cantina e il dolcetto (nel mio caso era un crapfen da scaldare a cui aggiungere la crema inserita in una comodissima mini sac a poche), il tutto per due persone (€50). Nella mia box c’era la crema di robiola patate e olive da spalmare sulla pizza e scaldare in forno per qualche minuto che ho trovato molto gustosa, ottime le fettuccine che pur se inserite in un contenitore non si sono incollate l’una a l’altra e sono rimaste consistenti anche dopo la cottura, buono e abbondante il sugo alla puttanesca con il polpo per condirle e deliziosi gli asparagi in carpione per l’aperitivo.
Il vino, un Cerasuolo d’Abruzzo Velenosi, è arrivato fresco e pronto per essere versato e degustato. Insomma è vero che andare a cena fuori è un piacere che non si può eguagliare, ma tutto cambia e anche noi a causa della pandemia siamo cambiati e forse anche la ristorazione e l’offerta post-coronavirus dei locali di tutta Italia troverà un modo nuovo per coinvolgere i clienti con la qualità e la novità piuttosto che con la omologazione, quindi lunga vita ai ristoranti e alla sala ma anche al delivery prima, durante e dopo la pandemia!
Achilli Caffè – Via Luigi Settembrini 21 Roma
Tel . 0669455330 – email: caffe@achilli.restaurant
Dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 18:00
Consegne gratuite in zona Prati Delle Vittorie
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