di Enrico Malgi
La seconda degustazione guidata in programma il giorno 6 giugno a Vitignoitalia ha riguardato la masterclass dell’Amarone annata 2011, escluso un vino del 2013, de Le Famiglie Storiche, condotta sempre in modo inappuntabile da Luciano Pignataro con la collaborazione di Giuseppe Rizzardi dell’azienda Guerrieri Rizzardi, nonché vicepresidente dell’Associazione insieme a Luca Speri ed il cui Presidente è Pierangelo Tommasi.
Le Famiglie Storiche dell’Amarone sono tredici prestigiose aziende tra le più importanti della Valpolicella, che si sono consorziate a giugno del 2009: Allegrini, Bengali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tommasi, Tenuta Sant’Antonio, Torre D’Orti, Venturini e Zenato. Gli ettari vitati complessivi sono 930, le bottiglie prodotte annualmente sono circa due milioni e mezzo esportate per la maggior parte all’estero ed il fatturato ammonta a 81 milioni di euro. I vitigni principali allevati sono cinque: la Corvina Veronese con la più alta percentuale impiegata e poi in successione il Corvinone, la Rondinella, la Molinara e l’Oseleta. A queste varietà possono essere aggiunte in una percentuale minore la Negrara, la Forsellina, la Dindarella e la Rossignola e volendo anche a Sangiovese e Barbera.
Si narra che la nascita dell’Amarone sia capitata per sbaglio negli anni ’30 del secolo scorso, perché un cantiniere interruppe maldestramente la fermentazione del Recioto. In questo modo si arrivò ad una concentrazione alcolica molto alta, insieme ad un residuo zuccherino abbastanza elevato. In questo modo si ebbe un “Recioto scapà”, cioè scappato, secco ed amaro, da qui il nome “Amarone”.
Amarone della Valpolicella Docg 2013. Terre D’Orti.
Colore decisamente scuro, ma luminoso. Dall’ampio bouquet si sprigionano soprattutto intriganti profumi di tanta buona frutta fresca ed anche in confettura. Tratto dolcemente speziato. Al palato il sorso si dimostra morbido, acido, avvolgente, preciso, pulito, cangiante e perfino elegante. Tannini affusolati ed ottimamente stemperati.
Vigneto Monte Sant’Urbano Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011. Speri.
Colore rosso abbastanza concentrato. Percezioni olfattive fruttate, floreali, balsamiche e speziate. Approccio palatale profondo, fresco, sapido, glicerico, liquirizioso e tabaccoso. Tattilità palpitante, rotonda, intensa, complessa, sensuale, fine ed accattivante. Trama tannica setosa. Gusto affascinante e molto piacevole.
“Tommasi” Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011. Tommasi.
Rosso rubino pieno. Il ventaglio olfattivo sbandiera nuances fruttate di amarena e di pugne, insieme a quelle di piccole drupe del sottobosco, incalzate subito dopo da sontuosi afflati floreali di rosso vestiti ed elargizioni di spezie orientali. In bocca entra un sorso etereo, complesso, strutturato, infiltrante, arrotondato e morbido. Tannini ben calibrati.
“Villa Rizzardi” Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011. Guerrieri Rizzardi.
Qui il colore rubino è ancora più concentrato. Al naso salgono goliardici profumi fruttati, floreali e speziati di ottima caratura. Il sorso si impossessa della bocca in modo armonico, equilibrato, centrato, morbido ed affascinante. Spinta acida sensitiva. Tannini golosi. Palato polposo, morbido, elegante e piacevolmente dolcino.
“Allegrini” Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011. Allegrini.
Sintomatico il cromatismo rosso granato quasi inchiostrato. Input aromatico ricco di profumi di ciliegia, ribes, mirtilli e carruba. La stessa frutta che poi la si ritrova in bocca bella croccante e balsamica. Sorso avviluppante, grasso, fresco, copioso, elegante, essenziale, sostenibile, sontuoso, morbido ed appagante. Tannini già risolti.
“Monte Ca’ Bianca” Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011. Begali.
Colore rosso rubino sempre attraente. Profondi i risvolti olfattivi di macchia mediterranea e quelli consolidati di tanta buona frutta fresca. Sospiri balsamici. Sorso gradevolmente morbido e rotondo, ma anche intensamente corposo e strutturato. L’ottima trama tannica alimenta una beva di grande piacevolezza, che sfocia in un gusto decisamente appagante.
“Campolongo di Torbe” Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011. Masi.
Bicchiere tinto da uno scintillante colore rosso rubino carico. Giocosi i sentori di frutta rossa, di cardamomo, di sandalo, di fumé, di torrefazione, di cioccolato fondente, di incenso e di cacao. Sorso opulento, polposo, glicerico, armonico e perfettamente equilibrato. Trama tannica goduriosa. Gusto rinfrescante, succulento, sapido e pepato.
“Campo dei Gigli” Amarone della Valpolicella Docg 2011. Tenuta Sant’Antonio.
Sontuoso e sfavillante il colore rosso rubino. In primis al naso risaltano note speziate e di erbe aromatiche, sempre accompagnate da dominanti guizzi fruttati e da rigurgiti mentolati, balsamici e terziari. Trama gustativa vellutata, arrotondata e bene amalgamata. Tannino vivace, ma godibile. Buona la spalla acida, che dona tanta freschezza al palato.
Amarone della Valpolicella Riserva Docg 2011. Musella.
Veste cromatica rubineggiante. Bouquet espansivo, dal quale il naso attinge copiosi echi fruttati di ciliegia, prugna e sottobosco, mediati poi da suadenze speziate e terziarie di ottima caratura. Note di sigaro cubano. Sorso disteso, fine, fluente, fresco, amabile, ammandorlato ed elegante e vivacizzato poi da un tannino nobile e sincero.
“Case Vecie” Amarone della Valpolicella Docg 2011. Brigaldara.
Colore rosso granato. Fruttato fresco di amarena, lamponi e mirtilli ed anche in confettura. Echeggia poi anche una parvenza di rabarbaro e di china. Registro olfattivo denso di connotazioni floreali, speziate e di goudron. Impatto del sorso pieno, vellutato, morbido, fresco, raffinato, minerale, avvolgente, vibrante e gradevolmente dolce. Tannini compassati.
“Sergio Zenato” Amarone della Valpolicella Classico Riserva Docg 2011. Zenato.
Colore rosso rubino vivo e palpitante. Spettro aromatico ricco di risorse olfattive fruttate, floreali, speziate e terziarie di ottimo livello. Sottofondo fumé. Sorso decisamente avvolgente, asciutto, rassicurante, affilato, ammaliante, complesso, sfaccettato, sapido e dinamico. Chiosa carnosa. Superbi i tannini. Percezione tattile succosa, agile ed elegante.
“Campomasua” Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011. Venturini.
Livrea insistentemente rosso rubino lucente. Marcati i profumi di frutta più fresca che in confettura che salgono al naso, accompagnati da giocosità di fiori rossi e da un’ottima verve di spezie orientali. Fascinose le folate di nocciola tostata. Sorso ben calibrato, profondo, teso, iodato, accomodante, fruttato e non molto corposo. Slanciati i sospirosi tannini.
“Capitel Monte Olmi” Amarone della Valpolicella Classico Riserva Docg 2011. Tedeschi.
Canonico il luminoso colore rosso rubino. Intensità aromatica pregnante di variegati profumi fruttati e floreali di rosso vestiti, che si legano poi ad afflati ottimamente speziati. Sorso in perfetta souplesse, tagliente, scorrevole, ricco, sontuoso, sapido, arrotondato e lievemente tannico. Gusto armonico, caratteriale, confortante ed energico.
Le Famiglie Storiche
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