Chiusa dal questore di Milano la mitica Gintoneria di Davide Lacerenza per dieci giorni. Quasi 200mila follower su Instagram, decisamente meno su Facebook, Davide Lacerenza potrebbe essere considerato Milano da bere 2, la vendetta. L’ex di Stefania Nobile è balzato agli onori delle cronache per i grandi Champagne sciabolati davanti agli smartphone impazziti, corse in Ferrari per le strade da Milano, e tanto, tanto altro. Il locale era diventata una Mecca di tanti produttori che agognavano una foto o una “storia” su Instagram per omaggiare la nuova Dea pagana del momento: la Visibilità a prescindere dai contenuti.
Tanto tanto altro…Forse troppo. Almeno in tempi di Covid. Così venerdì 28 agosto fa il questore di Milano Sergio Bracco ha sospeso per dieci giorni la licenza.
In una nota ufficiale della Questura si dice che “La sospensione della licenza si è resa necessaria, perché negli ultimi due mesi, sono giunte diverse segnalazioni di attività illecite all’interno del locale come lo spaccio di droga e l’assembramento di persone, in evidente contrasto con la normativa per il contenimento del covid-19. L’esercizio pubblico sarebbe stato anche oggetto di esposti presentati da alcuni cittadini della zona che hanno lamentato grida, rumore e schiamazzi fino a tarda sera, così da disturbare il riposo notturno. La notte del 2 luglio scorso, inoltre, il locale è stato teatro di un’aggressione da parte di due addetti alla sicurezza ai danni di un passante che, dopo un diverbio, è stato spinto con forza a terra. Il questore di Milano, al fine di scongiurare il reiterarsi di accadimenti violenti, ha disposto la sospensione della licenza per 10 giorni per impedire il protrarsi di una situazione di pericolo per la collettività”.
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