Via Lungomare S. Pugliese, Cirò Marina (KR)
Tel. 348 76 22 299 – 339 58 58 796
Aperto pranzo e cena se il pescato è quello giusto
Chiuso se la pesca è andata male
Ferie da novembre a marzo
E’ molto importante che le cose abbiano una propria coerenza intima. Se visitate i viticoltori di Cirò, eredi di una tradizione luna più o meno come la civiltà occidentale portata su queste coste dai coloni greci, è importante vedere quelli che coltivano il Gaglioppo e poi fanno un vino impossibile da confondere con quelli fatti in altre zone d’Italia.
La Calabria è sporcata dal cemento, ma per fortuna la natura, il mare e la montagna, sono così forti che è possibile godere della sua bellezza appena si lascia il centro antropizzato.
Vedrete allora vigne in riva al mare e vi potrete godere il sole che si tuffa nello Jonio. In effetti, cosa c’è di più perfetto del tramonto in mare?
Il Duca Sanfelice è un grande vino, ma bevuto qui ha un altro effetto. L’importanza di un vino è nella scelta di condividerlo, nel luogo adatto. In queste scenografia anche un purista degli anni ’90 gli darebbe i 100/100 di Parker. Qui Nicodemo Librandi coltiva il rapporto con i viticoltori e festeggia con loro la gestione del vigneto con un premio assegnato ogni anno a ’70. Ravviva così il rapporto ancestrale tra il vinificatore e i contadino, anche s e lui è entrambe le cose.
Ci si ritrova dopo un pomeriggio magnifico in questa osteria sul lungomare di Cirò Marina. Qui non si fa sceneggiata: Sasà è davvero un pescatore, uno di quei personaggi non omologati che vivono la propria libertà al Sud, non progetta ampliamenti e crescita, punta a vivere bene la sua passione e fa del rapporto con il mare il suo mestiere.
Qui gli appassionati di mare si sazieranno. Non c’è cucina ricercata, sono sapori di casa, di famiglia, ampliati dalla incredibile qualità della materia prima.
Imparerete allora i nomi dei pesce e didatticamente a distinguere il loro sapore. Un po’ come da Tuccino a Polignano.
L’atmosfera è quella della locanda di mare. Un posto dove fare casino, passare le bottiglie da un tavolo all’altro, magari bevendo nel bicchiere tozzo tipico delle osterie, dodici fanno un litro.
La zuppa con gli spaghetti è un piatto commovente. Da incorniciare, vale sicuramente da sola il viaggio.
Insomma, un punto di riferimento assoluto quando siete qui.
La chiusura di una grande aggiornata. Anche se Sasà vi molla sul più bello perché gli arriva la notizia di un branco di tonni in movimento vicino la costa cirotana. Magari potete sceglierlo di accompagnarlo, la notte è lunga e l’alba saprà compensarvi.
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