La notizia è che Cristoforo Trapani, giovane talentuoso della scuola di Cannavacciuolo, Beck e tanti mostri sacri della ristorazione a partire dal 31 ottobre lascia il Palmento a Piano di Sorrento.
Non è la prima volta che in Penisola si verifica una rottura clamorosa tra il cuoco e la proprietà, complice sicuramente la crisi che non consente più di aprire ristoranti e vederli pieni anche in una terra dove questa estate tutto è andato alla grande grazie agli stranieri.
Purtroppo Cristoforo paga lo scotto della inesperienza e questa battuta di arresto gli servirà per i futuri successi che i suo talento merita.
Ogni storia ha motivi propri e non conosciamo i dettagli di questa.
Le intenzioni di partenza erano sicuramente buone.
Purtroppo dobbiano notare che questo esito è frequente quando i locali sono aperti da persone che non vengono da questo campo e che poco conoscono i meccanismi del tam tam dei clienti per fare grande un ristorante. Visto da fuori è un mondo scintillante, in realtà oggi devi contentarti di margini ridotti anche se sei già conosciuto e il rientro dell'investimento ha tempi molto lunghi.
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