di Enrico Malgi
Non c’è alcun dubbio nell’affermare che la storica azienda vitivinicola siciliana Donnafugata sia una delle migliori di tutta l’Italia per quantità di vini confezionati (circa quattro milioni e mezzo di bottiglie nel 2022) e, soprattutto, per l’indiscussa eccellenza dei suoi prodotti, di cui in questi giorni ho avuto l’ennesima conferma testando tre etichette: una di bianco e due di rossi.
Sur Sur Grillo Sicilia Doc 2022. Soltanto Grillo raccolto tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Fermentazione e maturazione in acciaio e poi affinamento in vetro per tre mesi prima della commercializzazione del vino. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Sur Sur in lingua araba significa proprio grillo. Ecco spiegato il nome di questa bottiglia. C’è poi da aggiungere che in Sicilia si coltivano diverse varietà a bacca bianca, anche internazionali, di cui secondo il mio modesto parere le migliori autoctone sono quelle del Carricante, del Catarratto e dello stesso Grillo.
Nel calice risalta un brillante e regale colore giallo paglierino già carico. Bouquet ampio e sospiroso, che impone il suo vivace e poliedrico status profumato di agrumi siciliani, di pesca bianca, di melone cantalupo, di pera williams, di albicocca, di nespola, di fichi d’india, di pistacchi e di mandorle. Avviluppanti e notevoli poi le essenze di biancospino, ginestra, zagara, erbe officinali, tè verde e suadenze prettamente speziate. In bocca penetra un sorso freschissimo, sapidissimo. morbidissimo e profumatissimo e che poi sa donare al palato sensazioni tattili di assoluto appagamento papillare. Eleganza, vellutatezza, gradevolezza, succosità e soavità apportano poi il loro determinate contributo gustativo. Da bere giovane. Delizioso e persistente il finale. Da abbinare ad un bel risotto allo scoglio e frittura di pesce.
Contesa dei Venti Vittoria Doc Nero d’Avola Sicilia 2021. Nero d’Avola in purezza. Raccolta delle uve tra la metà e la fine di settembre. Tenore alcolico di tredici gradi. Maturazione in acciaio per otto mesi e poi elevazione in boccia per nove mesi. Prezzo finale di 17,00 euro.
Veste cromatica segnata da un fulgido e vivido colore rubino tout en finesse, accompagnato da riflessi purpurei. Sintomatico ed espansivo il ricco crogiolo, dal quale si sprigionano intensi e variegati aromi di ciliegia, prugna, fragola, carruba, ribes, gelso nero, viola, timo, salvia e cannella. Verve minerale. L’ingresso del sorso in bocca è immediatamente glicerico e tagliente, elegante e rotondo, sapido ed armonico, tonico e pervasivo, equilibrato e raffinato, balsamico e stuzzicante. Trama tannica già evoluta. Percezione palatale decisamente lineare, sobria, accattivante, spigliata e godibile. Buona la serbevolezza. Affondo finale molto piacevole. Da consumare su un piatto di pasta al sugo e carne rossa e bianca.
Dolce & Gabbana Cuordilava Etna Rosso Doc 2019. Nerello Mascalese al 100% coltivato ad alberello sui fianchi dell’Etna tra Castiglione di Sicilia e Randazzo ad oltre 700 metri di altezza. Maturazione per oltre un anno in botti di rovere. Affinamento in bottiglia per due anni. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 61,00 euro.
Livrea affastellata da uno splendente e sontuoso colore rosso rubino non molto carico. Impatto olfattivo subito intrigante e propositivo, che rievoca al naso caratteristiche e doviziose fragranze di amarena, susina nera, corbezzolo, tamarindo, piccole drupe del sottobosco, violetta, rosa appassita, aghi di pino, timo, genziana, salvia, pepe nero, chiodi di garofano e zenzero e poi anche sospiri piritici, sulfurei, minerali e di incenso. Ottime le credenziali terziarie. Approccio palatale teso e morbido, vibrante e goloso, aristocratico e superbamente ricamato da una mitezza tannica. La struttura portante risulta fine, elegante, armonica, equilibrata e contraddistinta da un delicato sottofondo fumé. Il retrogusto è dinamico e persistente. Longevità a lunga scadenza. Da spendere su carni rosse e bianche, zuppa di pesce alla siciliana e formaggio Ragusano.
Vini di straordinaria eccellenza quelli prodotti da Donnafugata, che può contare su 5 cantine, molteplici vigneti sparsi in alcune località della Sicilia, 35 Contrade e 10 varietà prettamente autoctone, oltre a quelle alloctone.
Sede a Marsala (Tp) – Via Sebastiano Lipari, 18
Tel. 0923 724258 – 724200 – Fax 0923 721130
info@donnafugata.it – www.donnafugata.it
Enologo/Agronomo: Antonio Rallo e Antonino Santoro
Con la consulenza di Stefano Valla
Ettari vitati: 488 – Bottiglie prodotte nel 2022: 4.458.910
Scheda del 21 gennaio 2022
di Gennaro Miele
La suggestione scava sulla superfice delle emozioni, ne fa nascere altre più profonde, al pari dell’arte in natura esistono paesaggi in grado di lasciar senza parole, luoghi in cui è facile, e piacevole, smarrirsi. La Sicilia è questo e la zona etnea esalta delicatezze ed asprezze di un territorio che è stato crocevia di conquiste e culture, in cui nulla è transitato se non per lasciare preziose eredità. Una di queste è la cultura del vino che si esprime in modo eclettico nell’intera isola e tenacemente sulle alture vulcaniche dell’Etna che superano i 700 metri, in suoli di sabbie scure e ricche, capaci di apportare ai vini finezze minerali.
Opera in questa magia geografica, Donnafugata, fondata nel 2003 dalla famiglia Rallo impegnata nel settore da oltre 160 anni. L’azienda prende nome dalla nobile figura decantata nel capolavoro letterario Il Gattopardo, dove si narra della fuga da Napoli di una regina approdata in Trinacria. Oggi le sedi di produzione sono nelle maggiori zone vitivinicole della regione e alla guida ritroviamo Josè e Antonio Rallo nel rispetto della biodiversità e della tutela paesaggistica, anche attraverso la manutenzione dei caratteristici muretti a secco che circondano i vigneti. Uno dei rossi ‘’vulcanici’’ per eccellenza è il Nerello Mescalese, nell’etichetta Contrada Marchesa Etna Rosso Doc che prende nome dall’antica zona dove nasce, da un vigneto di appena 2 ettari di oltre 80 anni. La vendemmia 2019 affina 14 mesi in barrique di II e III passaggio, veste di rubino trasparente con una ruota di profumi che alterna gelso e fragolina alla violetta, timo fresco, sottobosco, radice di liquirizia e minerale di roccia nera vulcanica. Il sorso agile richiama la complessità olfattiva, fresco, elegantemente tannico, morbido con richiami di piccoli frutti e spezie. Eco di territorio questo sorso coinvolge con naturalezza, elegante e disincantato come il brano Like a Stone degli Audioslave. Buon Calice.
***
Valutazione 4 calici
***
Cantine Storiche Donnafugata
Via Sebastiano Lipari, 18
91025, Marsala- Sicilia
Dai un'occhiata anche a:
- Planeta: grandi vini in Sicilia
- Vini Alessandro di Camporeale e Generazione Alessandro
- Vini Casa Grazia – Nuove Annate
- Vini Planeta – Nuove annate
- Serafica: i vini dell’Etna del versante Sud
- Contrada Arcuria Etna Bianco 2022, Restivo Wine
- I vini dell’Etna della Cantina SRC presentati a Napoli al Cisterna Bistrot
- Murgo 1860 Etna Rosato Doc 2022 e 2023 a confronto: vino del Vulcano, dove la neve è bianca e nera