di Simona Mariarosaria Quirino
Una sera a tema. Questa volta che sia Francia. Non quella dello Champagne, ma quella dei Cremant. Bolle meno note, ma non meno ricercate. Soprattutto originali. Questo “Murano” dell’azienda Guy Saget viene dalla Loira, Regione di castelli e vini. Bolla fine ottenuta con metodo tradizionale, color oro con delicati riflessi paglierini. Il perlage è fine e persistente. Al naso spiccano la frutta a polpa bianca e gialla. Al palato è rotondo e ben bilanciato con un finale che regala una bella persistenza aromatica. Un blend di chenin blanc, chardonnay e cabernet franc, 12 gradi, ottimo sui formaggi freschi. Il Domaine Saget si trova a Pouilly sur Loire, nel cuore di una delle zone enologicamente più vocate del mondo al vino. Al Domaine si vinifica dal 1790 e da oltre trent’anni i Saget hanno creato un’ampia gamma di vini nelle migliori denominazioni della Loira. “ Abbiamo deciso di partire alla ricerca dei tesori che la nostra bellissima Regione vinicola offre.
Nel corso degli anni, la nostra ricerca ci ha condotti lungo entrambe le sponde del fiume, raggiungendo i viticoltori e i terroir locali”- afferma la famiglia Saget. Questa passione è stata tramandata di generazione in generazione e Laurent Saget ne è il custode attuale. Appassionato come il padre, Laurent continua a selezionare vini di alta qualità e a portare la firma di Guy Saget ad alti livelli. I terreni su cui insistono i vigneti sono composti principalmente da argilla e calcare, una combinazione unica che conferisce ai vini prodotti finezza e generosità. La filosofia del Domaine, inoltre, garantisce minimi interventi in vigna e in cantina, allo scopo di consentire ai vini la maggior espressione possibile. Come riusciti ambasciatori della Loira, i vini Guy Saget appartengono a circa trenta denominazioni, tra le quali troviamo gli immancabili Pouilly-Fumé, Sancerre, Chinon, Vouvray e Muscadet, ma anche i rosati secchi Rosé de Loire e Touraine Rosé, e il nostro ottimo Crémant de Loire. Vini che ci permettono di assaporare un territorio magico come quello della Loira. Anche quando ci è impossibile viaggiare. Salvo che a tavola.
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