Si è svolta all’Hotel Parkers’ la nuova edizione del concorso organizzato da Enohobby Club presieduto da Lia Ferretti in collaborazione con Ersac Campania. La giuria, presieduta da Raffaele Beato, ha giudicato tre categorie di vino esprimendo la propria valutazione in forma assolutamente anonima. La novità di quest’anno è stato l’inserimento del parametra qualità prezzo. Ed ecco il risultato
AGLIANICO IGT
Ruggieri, Castelvenere (AV)
Cantine Caputo, Teverola (CE)
Cantine Lonardo Contrade di Taurasi, Taurasi (AV)
CODA DI VOLPE IGT
Terredora, Montefusco (AV)
Colli di Castelfranci, Castelfranci (AV)
Contrada Michele, Candida (AV)
PALLAGRELLO IGT
Terre del Principe, Castel Campagnano (CE)
Fattoria Selvanova, Castel Campagnano (CE)
Masseria Piccirillo, Caiazzo (CE)
Dai un'occhiata anche a:
- In Italia mancano 250mila figure professionali, ma la colpa è dei titolari
- Josko Gravner e un’antica stroncatura sul Gambero Rosso. Piccoli appunti di critica enologica
- Lettera ad un pizzaiolo senza qualità
- Vinitaly, un successo eterno grazie alla crisi annunciata ogni anno
- Gastronomia che aborro: 1-il Bun sulle tavole di cucina italiana
- Luigi Iapigio, il cuoco di successo che ha capito tutto sulla Michelin prima dei ragazzi di Lucca
- Con Mollica o Senza, i cinque incredibili errori dello shop on line di Donato
- Come mai il pomodoro è bandito da alcuni cuochi? Ve lo spiego subito