Gli Scacchi a Caserta
via Salvatore Maielli, 3
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
Chiuso il mercoledì
Tel. 0823 145 5046
di Annatina Franzese
Qualche giorno fa, complice un lavoro in zona e la vicinanza con il locale di un’amica che non vedevo da un po’ (Ornella Buzzone del Public House), ho deciso di far tappa per la mia pausa pranzo a Caserta, a “Gli Scacchi”, il ristorante di Gino Della Valle e Marilena Giuliano.
Questa realtà ristorativa, nata alla fine del 1994, all’interno del borgo medioevale di Caserta Vecchia, da qualche settimana ha aperto le porte della nuova sede al civico n.3 di via Maielli, a Caserta centro, quasi fronte Reggia.
Di Gino e Marilena, quando li ho conosciuti qualche anno fa, mi colpirono l’educazione e l’eleganza, caratteristiche che ho piacevolmente ritrovato in ogni piatto, piega, dettaglio del locale.
Quando si parla di territorio, spesso lo si fa a vanvera o semplicemente per riempirsi la bocca, qui invece, l’attenzione a quanto ci circonda ed ai frutti resi dalla terra c’è tutta.
Nella nuova location, che si sviluppa in un antico edificio del settecento e i cui lavori sono cominciati nell’era pre – pandemica per concludersi ora, la sostanza non cambia: stagionalità e presidi slowfood la fanno da padroni.
Nella prima saletta, che anticipa l’ingresso alla sala ospitante, spazio per aperitivi e cocktail.
Una volta accomodati, arriva la carta. Entrambi i menù, hanno la copertina esterna in seta di San Leucio.
“La conosci Marilena, non poteva lasciarseli sfuggire”, ammicca Gino.
Per iniziare, non può mancare la flûte di benvenuto insieme a due portate storiche per la proposta del locale: pane con bucce di melanzana in agrodolce e biscottino croccante di pasta frolla con mela annurca e Conciato Romano.
Vista l’esplosione al gusto del Conciato Romano, ben equilibrato dalla mela, si consiglia di assaggiare prima il pane con le bucce di melanzane in agrodolce.
A seguire è la volta degli antipasti. Lasciatevi guidare.
Pizza di scarole? Si!
No, non è la classica cui siamo abituati, ma è una versione ingentilita poiché racchiude la scarola in morbido pan brioche, ricoprendola nella parte superiore da cremoso di bufala.
A seguire: tartelletta di nocciole con biete, spinacino, borragine, quadrello e caciotta di bufala e polpette di lenticchie di Castelluccio
Oltre alla squisita zuppa del giorno con fagioli di Controne, lenticchie di Castelluccio, castagne lesse e verza, a colpirmi particolarmente è la parmigiana di borragine.
Un’alternativa poco frequente rispetto alla più nota parmigiana di melanzane.
Un vero e proprio asso nella manica calato giù da Marilena: aromatica, astringente e rinfrescante.
Avrei potuto terminare la mia pausa già così, ma le tagliatelle fresche con crema di cuore di carciofi e croccante di mandorle, meritavano l’assaggio così come il raviolo di farina di castagne con soffice di patate e briciole di salsiccia di maiale nero casertano.
Per concludere, cremoso al caffè con biscotti e torta di mele annurche accompagnata da crema pasticcera e bucce di mela caramellate.
Ben fornita la cantina con etichette nazionali ed internazionali.
Piccola preziosità, il mini caveau ricavato in cantina idoneo ad una riservata e romantica cena per due.
Prezzi invariati rispetto alla vecchia sede e battuta a persona per un pranzo o una cena completa tra i 50 e i 55 euro vino escluso.
Un posto che merita sicuramente la visita.
Gli Scacchi a Caserta
via Salvatore Maielli n.3
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
Chiuso il mercoledì
Tel. 0823 145 5046
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