di Monica Bianciardi
Non è la prima volta che nella storia del vino a fare la differenza sia proprio la forza e la tenacia di una donna. Col di Lamo è una cantina di Montalcino il cui Brunello è il prodotto di anni di dedizione e ricerca la cui storia viene ripercorsa durante la degustazione di sei vini in una verticale che ne racconta le tappe fondamentali dell’azienda.
Tutto ha inizio nel 1997 quando una giovane Gianna Neri rileva parte dei vigneti di famiglia. L’azienda inizialmente aveva 4 ettari e mezzo di vigneti di Brunello piantati dal padre nel 1971. Difficili e scomode sono le scelte di chi non si accontenta della sicurezza ma mette tutte le sue forze nella creazione di un progetto che dovrà coronare il suo sogno di produrre un Brunello che abbia i connotati per rappresentare le caratteristiche di quel territorio che ama in maniera così profonda e viscerale. Coraggiosamente lascia una carriera ben avviata da legale per dedicarsi alla produzione di vino. Gianna si getta nell’impresa con lo stesso impegno ed entusiasmo con cui cresce la figlia Diletta alla quale riesce a trasmettere lo stesso amore verso quei vigneti come se fossero una creatura vivente da accudire e preservare.
Nei primi anni essendo sprovvista di strutture per la vinificazione e dovendo comunque realizzarne un guadagno vende le uve raccolte. La prima annata con etichetta Col di Lamo è targata 2003 annata nella quale la vinificazione divenuta ormai prioritaria è stata fatta in una cantina di una amica di Gianna in un serbatoio da 52 Ql. Col di Lamo è il nome che sceglie per dare un’identità che rispecchi una classicità rigorosa che non strizza l’occhio a mercati internazionali differenziandosi con una precisa impronta stilistica sobria e mai eccessiva. La produzione continua con mezzi di fortuna passando anche da due capanne attigue alla cantina ed un anno vista l’abbondante produzione in un Garage enorme situato in centro a Montalcino. La forma dei vigneti segue un disegno ad anfiteatro naturale, qui il Sangiovese matura ricevendo i raggi solari meno violenti del mattino. Unica azienda Montalcinese ad avere l’esposizione dei vigneti ad Est, i suoli hanno componenti calcaree con scheletro sabbioso. Tutte queste caratteristiche hanno come effetto quello di dare un vino che contiene caratteristiche di bevibilità ed eleganza.
Attualmente Col di Lamo vanta nove ettari e mezzo vitati ed una cantina dove bellezza efficenza e funzionalità vanno di pari passo con una produzione in costante crescita qualitativa.
La degustazione si svolge nella sala superiore della cantina, luogo perfetto in cui le ampie vetrate offrono una visuale a 360 gradi sui vigneti circostanti che lentamente scompaiono dietro alle colline nella luce calante del crepuscolo serale.
Tasting Notes
Brunello di Montalcino Col di Lamo 2003
Frutto di un annata calda prodotta con i pochi mezzi a disposizione di quel periodo e la prima ad essere imbottigliata come Col di Lamo. Colore vivo e compatto vino che si dimostra ben modulato tra tostature, ferro, foglie macerate, humus, frutti scuri vivacizzato da freschezza e tannini vividi ma distesi.
Brunello di Montalcino Col di Lamo 2006
Scandito da un ritmo cadenzato frutti rossi e fiori appassiti profumi di incenso resina. Ingresso morbido bilanciato da una residua freschezza e tannini rotondi, maturo ed in perfetto equilibrio gustativo.
Brunello di Montalcino Col di Lamo 2007
Colore intenso fitto. Olfatto inizialmente reticente definito da aromi di resina e incenso, sottobosco e piccoli frutti rossi selvatici e spezie nere a far da sottofondo. In bocca freschezza e tannicità vivace ma misurata con finale determinato da una lunga scia sapida.
Brunello di Montalcino Col di Lamo 2010
Colore trasparente e vivace; profumi delicati con floreali di viole in primo piano in cui cipria, gesso, tamarindo sono intrecciati a resina di pino, tocchi erbacei di macchia mediterranea e piccoli frutti rossi selvatici. Palato raffinato modulato da incalzante freschezza e tannini setosi, saporito, sofisticato con un finale nettissimo, da manuale.
Brunello di Montalcino Col di Lamo 2011
Intensa e profonda espressione di un annata particolarmente calda con una diminuzione di produzione. Olfattivo scandito da note di incenso ginepro, pepe nero, inchiostro e china, alloro, piccoli frutti neri, viole. In bocca avvolgente e polposo ha una progressione serrata con trama tannica fitta ma di fattura fine con finale di liquirizia.
Brunello di Montalcino Col di Lamo 2012
Un vino dall’aspetto luminoso; il profilo olfattivo è austero, la balsamicità è unita a tocchi ferrosi e gessosi, floreali di rosa, tamarindo, lampone, pepe rosa. Palato aereo, succoso di grande reattività, freschissimo, dotato di tessitura tannica scorrevole e lunga persistenza.
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