ROCCA DELL’ANGELO
Uva: coda di volpe
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Devo dire che una delle compagnie più confortevoli nella mia permanenza in Irpinia in occasione di Anteprima Taurasi è stata la riscoperta della Coda di Volpe. Non che io me la sia mai dimenticata, intendiamoci, sono stati i produttori a non volerla valorizzare puntando spesso, e inopinatamente, su Fiano e Greco creando una situazione assurda in provincia: le cantine rossiste di Taurasi hanno iniziato a fare bianchi, quelle di Tufo e dell’areale docg del Fiano hanno inserito l’Aglianico e pochi tutelano uno dei vitigni storici del territorio, lo tengono quasi per affezione. Insomma, quasi tutti fanno tutto. La risposta alla mia domanda è sempre la stessa: ce lo chiedono i ristoratori, ma non so se sia proprio vero o se invece prevalga l’ansia, molto diffusa negli anni passati nel Sannio, di stare in ogni segmento per non perdere nessun treno. In ogni caso devo dire che questo bellissimo bianco, sempre un affare per i consumatori, non è scomparso, anzi, anche le cantine nuove lo presentano perché, appunto, hanno i vigneti. Come in questo caso: dopo aver conferito le uve per circa 30 anni, a partire dal 2002 la famiglia Manganiello ha iniziato a lavorare e trasformare le uve in proprio. Una scelta supportata dai vigneti di famiglia, tutti in posizione eccellente a San Nicola di Venticano, zona di aglianico e, appunto, di coda. Il loro Coda, buono il millesimo 2006, è ben strutturato, decisa la spinta acida, fragrante e fruttato al naso, assolutamente efficace negli abbinamenti, in particolare con i formaggi a pasta filata di latte vaccino della zona di Montella oppure con una bella genovese. L’ingresso, a oltre un anno dalla vendemmia, è abbastanza morbido, quasi dolce, ma la beva rivela comunque il nerbo dell’uva e annuncia almeno un altro anno di vita senza problemi. Un bianco classico della tradizione contadina, senza fronzoli, saporito. Di lunga e immediata beva: da non perdere sul baccalà dell’Immacolata.
Sede a Venticano, Località San Nicola
Tel e fax 0825.965343
Sito: http://www.roccadellangelo.it
Email: info@roccadellangelo.it
Enologo: Raffaele Panarello
Bottiglie prodotte: 30.000
Ettari: 5 di proprietà
Vitigni: coda di volpe, greco e aglianico
Dai un'occhiata anche a:
- Aminea Winery a Castelvetere sul Calore in Irpinia
- Cantina Antonio Molettieri a Castelfranci
- Vini Cantine Di Marzo – Nuove annate
- Cantina Antica Hirpinia a Taurasi
- Vini Colli di Lapio di Clelia Romano– Nuove annate
- Vini Laura De Vito – Nuove annate
- Laura de Vito, la Signora del Fiano Li Sauruni Fiano di Avellino Docg 2022
- Contrada Marotta 2009 Greco di Tufo docg