Torniamo dopo quattro anni su questa etichetta sempre con grande piacere. Se dovessimo consigliare un rosso di questi tempi anche tenendo conto del rapporto con la qualità e il prezzo non avremmo esitazione a indicare questo storico rosso da Gaglioppo della Cantina Librandi. Addirittura qualcuno si insospettisce per il prezzo troppo basso! In realtà l’azienda calabrese ha centrato completamente il protocollo con questo vino e l’ha traghettato dal passato glorioso alla modernità restando fedele a se stessa: niente concentrazioni, nessuna paura se il colore non è rosso scuro, bellissimi i tannini, buona e succosa la beva, ricco il naso e soprattutto il tutto in una cornice di complessa eleganza. Complessità che si evolve con il passare degli anni rendendo questo vino davvero molto interessante e completamente in linea con quelli che sono i gusti moderni dei bevitori più appassionati. Lo abbiamo bevuto sui piatti rurali della Locanda Pancrazio a palazzo Gentilcore e il Duca ha confermato la sua vocazione gastronomica facendo da spalla a piatti robusti nonostante la sua finezza. Grande rosso, uno dei migliori del Sud, a prescindere dalle annate.
Scheda del 9 gennaio 2017
di Enrico Malgi
Una bottiglia di Cirò rosso confezionata col gaglioppo sa donare sempre un’infinita emozione. Se poi si tratta di un’etichetta importante come quella de Il Duca Sanfelice dell’azienda Librandi, che ha fatto la storia della viticoltura calabrese, allora non ci sono dubbi che ci troviamo in presenza di uno stupendo vino territoriale. D’altra parte se questa bottiglia miete successi ovunque un motivo valido ci sarà sicuramente. All’edizione 2016 di Radici del Sud si è registrata l’ennesima performance con il millesimo 2013 del Cirò Rosso Classico Superiore Riserva, che ha meritatamente conquistato la seconda piazza assoluta da parte della giuria dei Giornalisti.
Gaglioppo e basta. Acciaio e vetro per la maturazione del vino per oltre tre anni. Gradazione alcolica che arriva a tredici e mezzo. Prezzo finale della bottiglia intorno ai 10,00 euro, vale a dire un grande regalo!
Come volevasi dimostrare, colore rosso chiaro, limpido e languido, con riflessi purpurei. Al naso piccola e grande frutta rossa fresca con ottimi risvolti floreali e vegetali di buona stoffa. La bocca accoglie un sorso “bevibile” e delicato, che sa esprimere comunque freschezza, morbidezza, dinamicità, equilibrio, finezza ed armonia, senza ostentare “palestrismi”. Tannini quasi latenti. Stile pulito e lineare. Palato permeato da un frutto intenso ed infiltrante, che sa conciliare un gusto tonico, vitale, corroborante ed intrigante. L’allungo finale poi è mosso da una spinta persistente e godibile. Un vino eccellente davvero, da abbinare a carni rosse e bianche, minestre e salumi. Prosit!
Sede a Cirò Marina (Kr) – Contrada San Gennaro
Tel. 0962 31518 – Fax 0962 370542
librandi@librandi.it – www.librandi.it
Enologo: Donato Lanati
Ettari vitati: 230 – Bottiglie prodotte: 2.100.000
Vitigni: gaglioppo, magliocco, cabernet sauvignon, mantonico, greco, chardonnay e sauvignon blanc
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