di Dora Sorrentino
La parigina è il simbolo del banco della rosticceria di tutti i bar ed i forni della Campania. Se non è focaccia margherita, sicuramente l’alternativa più richiesta è proprio quella: una base focaccia, farcita con pomodoro, prosciutto cotto e fior di latte e ricoperta da pasta sfoglia. E la parigina ha sempre rappresentato lo streed food preferito di Fabio Ciano sin da quando era bambino.
Stiamo parlando del fondatore di “Cianò Parigine”, una “parigineria” appunto, volendo usare un termine insolito, ossia un locale che fa solo parigine farcite in vari modi, che ha riscosso subito un grande successo a Pomigliano d’Arco e adesso anche a Napoli, nel quartiere Vomero.
La storia di Fabio comincia sin da quando ragazzino, rimasto orfano di madre troppo presto ed avendo un papà che spesso lavorava fuori, ha dovuto subito fare i conti con la dura realtà e cominciare a lavorare per guadagnarsi da vivere. Ha due sorelle Fabio, una delle quali lo ha fatto entrare nel mondo della pasticceria per muovere i primi passi nel mondo della gastronomia. Ma la sua fissa è sempre stata quella parigina che il papà gli comprava quando era piccolo ed aveva otto anni e lo portava a giocare alle giostrine, a cui lui preferiva invece la sua pizzetta preferita. Per cui, durante le pause di lavoro, Fabio cominciava a sperimentare per conto suo impasti di pizza e di pasta sfoglia e a farcirli non solo nella maniera classica, ma utilizzando anche altri ingredienti. Una volta diventato adulto, Fabio ha finalmente preso la decisione di staccarsi da un mondo in cui non si sentiva pienamente a suo agio e decide così, incoraggiato dalla famiglia, ad aprire un locale tutto suo a Pomigliano d’Arco, nella fatidica Via Roma, dove c’è una massiccia presenza di attività ristorative di successo. Il primo locale disponibile che trova su quella strada, Ciano lo prende e crea il format di Cianò Parigine nel 2019, anno cruciale un po’ per tutto il mondo della ristorazione, perché precedente alla pandemia che purtroppo ha contribuito anche al fallimento ed alla chiusura di tante attività. Ma Fabio Ciano non si è perso d’animo, ha continuato il suo progetto di Cianò senza mollare, anche se le difficoltà erano tante. Per puro caso, proprio in questo periodo incontra il suo attuale socio Antonio Petrillo, appassionato di pizza e diventato subito grande amico di Fabio, con cui decide di aprire un nuovo punto vendita a Napoli, a Via Cilea (nello specifico in Viale Privato Albino Albini 6), una nuova apertura che in poco tempo sta già registrando un grande successo. Il locale è stato ideato in maniera particolare: al centro c’è un grosso foro, chiamato “Il buco del piacere” da cui escono le parigine appena sfornate, calde calde.
L’impasto è frutto della ricerca di Fabio Ciano, ottenuto dopo varie sperimentazioni. Innanzitutto, nonostante la consistenza della farcia, risulta essere facilmente digeribile perché è realizzato con un blend di farine scelto da lui ed ha una lievitazione lunga. Anche sulla pasta sfoglia Fabio è molto esigente, tanto da lavorarsela quotidianamente da solo. Insieme ad Antonio, studiano e scelgono i vari abbinamenti di ingredienti.
Oltre alla versione classica della parigina, troverete alcune varianti, come la Spiedina, con pollo allo spiedo sfilacciato, vellutata Cianò di patate, scamorza affumicata ed una sfoglia croccante con pangrattato, o la Pa’ Regina, con pomodoro San Marzano Dop, provola di Agerola, prosciutto e ricoperta da un altro strato di impasto della pizza. I gusti più gettonati del momento sono la Sicily, con salsiccia a punta di coltello, doppia consistenza di pomodoro San Marzano Dop, melanzane a funghetto, provola di Agerola e sfoglia crunch al Parmigiano Reggiano, e la A’Riccia, con porchetta di Ariccia Igp, crema di friarielli homemade e sfoglia al bacon croccante.
Ma tra i prodotti che hanno indubbiamente catturato l’attenzione della clientela, c’è il Cianotto, un rustico che ricorda un po’ la forma del Vesuvio, che in versione salata viene proposto con hamburger di scottona, doppio Cheddar, bacon croccante, crema di patate e salsa Cianò alla provola, mentre nella versione dolce viene farcito con crema e amarene. Ma Cianò Parigine è sempre in continua evoluzione, per cui è facile trovare delle novità che lui chiama “capate”, anche nella scelta delle bibite: non lasciatevi scappare la birra realizzata unicamente per Cianò. Attualmente
Cianò Parigine è aperto solo al Vomero, ma a breve riaprirà anche il punto vendita di Pomigliano d’Arco che è in fase di rinnovo. Il successo di Cianò Parigine è dovuto anche alla collaborazione del social media manager Francesco Di Mauro.
Cianò Parigine
Via Roma 168 Pomigliano d’Arco (Na)
Viale Privato Albino Albini 6 Napoli (traversa di Via Cilea)
Orario di aperture: ore 18:45
Dai un'occhiata anche a:
- Nuovo chef al Veritas Restaurant: Marco Caputi
- Le otto meraviglie di Napoli che non ti aspetti di trovare a Napoli
- World Pasta Day 2024: il giro del mondo in dieci piatti di pasta italiani fuori dall’Italia
- Vignaiole per un giorno a Castelvenere, città del vino, tra Camaiola e Falanghina di Scompiglio Wine
- La mitica zuppa di cozze di ‘A Figlia d’o Marenaro – Innovative come non l’avete mai vista. Il foto-racconto
- G7 a Mirabella Eclano: il menu della cena di Nino Di Costanzo
- Kela Bistrot: l’esperienza della cucina barese
- Sessa Tartufi a Roccapiemonte