di Roberto Muzi
Il miele è un alimento e un elemento della tavola conosciuto da millenni, dalle innumerevoli caratteristiche aromatiche, gustative e nutritive. Con la rivoluzione sociale seguita alla crescita economica del secondo dopoguerra, è stato soppiantato dallo zucchero bianco, prima di allora considerato un lusso, e ha iniziato una lenta discesa qualitativa, a causa di una scarsa attenzione da parte del legislatore, della scomparsa di artigiani in questo settore e della preponderanza di aziende di grandi dimensioni. E se oggi, fortunatamente, le importazioni da mercati di paesi in cui i criteri di produzione non risultano propriamente rigidi sono state spesso rese problematiche dai controlli delle autorità UE, dobbiamo purtroppo registrare un’attenzione scarsissima su molti degli altri prodotti dell’ape: basti pensare che la quasi totalità della pappa reale (97%!) venduta in Italia, è di provenienza cinese.
Appassionato di tutti questi temi e volenteroso di realizzare miele di qualità, dopo aver studiato da agronomo ed essersi specializzato in apicoltura, nel 2010 Simone Fongoli apre il laboratorio di Api&Api a Ciampino: e, con la voglia di ricercare le massime espressioni aromatiche per i suoi mieli e differenziare la sua produzione, utilizzando la tecnica del nomadismo, pone i suoi alveari presso numerose aziende agricole laziali, tutte come la sua, certificate biologiche. La scelta caratterizzante è quella di puntare sul prodotto più pregiato tra quelli dell’apis mellifera, la pappa reale, sostanza di straordinarie proprietà nutritive, secreta dalle giovani api operaie, per alimentare tutte le larve nei primi 3 giorni di vita e la regina per tutta la durata della sua vita (da qui il nome “reale”).
Il miele fa bene al nostro cervello e al nostro corpo, ricavandosene zuccheri più semplici da assimilare per il corpo e con più principi nutritivi del comune zucchero bianco. Il lavoro di Simone è testimonianza di un’opportunità di lavoro per i giovani e soprattutto di come un’apicoltura di qualità significhi dare un reddito e, insieme, proteggere l’ape, insetto molto sensibile e fondamentale per il ciclo vitale delle piante e quindi della vita sulla terra. Proprio per questo è necessario acquistare da aziende che lavorano per davvero con gli alveari e nel campo: ecco perché Api&Api è sempre presente nei mercati di Slow Food.
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