Champagne Club, convegno ad Arona sul Lago Maggiore

Pubblicato in: Eventi da raccontare

del Guardiano del Faro

Mai fidarsi dei barman, di quelli bravi intendo, degli altri si, tanto si rischia poco, invece quando il tuo barman di fiducia ti chiama e ti dice “ passa di qui che ho un paio di cocktail da farti provare” , allora sarà il caso di preoccuparsi.

– E quale sarebbe il tema ?
– Lime e idromele.. e altre cose alla frutta
– Accidenti Mauro, mi sembra una cosa da femminucce..
– … no, quelle prima, e ci sarebbe anche una sciampagnata in programma…

Ok, passeggiata sul lungo Lago di Arona in una mattinata di fine agosto.
Ma anche no, tutti dentro perché il diluvio è in corso e la temperatura e più verso i 15 che i 30 e allora passiamo a bere una coppa di Champagne.

La trappola è scattata, l’insegna della trattoria è inequivocabile “Osteria Buoni Amici”, l’interno caldo e accogliente e la boule del ghiaccio è già stracolma di Lanson, solo Lanson. Ma perché tutto questo Lanson?
E perché se hai cinquecento associati sparsi un po’ ovunque per la penisola isole comprese ti devi preoccupare che non patiscano la sete per almeno un anno e allora devi trovare un prodotto buono , standard ma buono, e soprattutto trovarne una decina di bancali se la media idroalcolica di questi bon vivant petillant sta sulle due o tre bottiglia pro capite al giorno.

E per questo e per altri motivi legati più alla prugna che al cetriolo ci vuole un Presidente vulcanico come Giovanni Pozzi, che ami tanto la prugna quanto odi il cetriolo. Hai voglia a spiegargli che con un blanc de blancs è meglio il tono vegetale del cetriolo fresco piuttosto che una tannica prugna. Niente da fare, zittito e tesserato d’urgenza ad honorem direttamente dal Presidente, ma mica uno dei Presidenti che in Italia ne trovi uno ogni venti persone a presiedere inutili associazioni.

Questo è andato a Reims a farsi valere a colpi di sciabolate e farsi insignire del titolo di Chevalier du Champagne e quando gli hanno chiesto in che località desiderava fosse fatta l’investitura ha scelto la più romantica e struggente delle città Italiane : Venezia .
Madrina dell’avvenimento? Ornella Muti ha scelto.
Padrino dell’ evento? Michel Platini gli hanno mandato i francesi.
Capito che festa?
Seicento o settecento persone effervescenti ad invadere la piatta Laguna.

A tavola, via da sotto il naso i cetrioli e avanti su una mezza forma di parmigiano fatto a pezzi e sbranato in poche decine di minuti. Due fette di salame ? Ma si, anche noi come Bigazzi non stiamo qui a sottilizzare tra un Felino ed un maiale. A spasso per il nord con le rane fritte di Vercelli panate come una Milanese e poi una paranza che mi ha inseguito dalla Riviera…

No, cioè si, è ottima, però torniamo alle emozioni del basso Vergante, tagliolini con i porcini please. E due gnocchetti no? Ma si, tanto son piccoli. Il Bisonte? Povera bestia, però è buono il bisonte. Si ma dov’è il Gorgonzola di Arona. Non è di Arona, è di Cavallirio. Cavallirio o Cavaglietto? Aspetta che ispezioniamo il brandello di carta dorata, il vicepresidente mi assiste nell’indagine dal’esito dubbio. Stappa, accidenti stappa che ci sono di nuovo i bicchieri vuoti. Ma a che numero siamo di bottiglie? Dodici, allora passiamo al rosè. Così così il rosè, il Presidente si fa sentire e ordina il ritorno sulla costa dei bianchi.
Che ore sono, caspita, ma non dovevamo andar giù al bar a provare i cocktail di Mauro?
C@##o è vero. Via allora, ci si vede giù in centro.
Mauro hai del Lanson ? No? Meno male. Gonet, ok, quante? Bene, dovremmo sconfiggere la sete e poi così cambiamo gusto. Le donne? Ne abbiamo perse un paio ma lo zoccolo duro non molla.

Ma questi cocktail arrivano o no?
Cocktail…Quali cocktail?

Qualche indirizzo utile

www.champagneclub.it

Osteria Buoni Amici
Piazza Gemmi, 4
Montrigiasco ( Arona )

Beauty & Bar
Piazza del Popolo 17
Arona (NO)



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