di Annatina Franzese
Si è conclusa con la vittoria dell’avvocato Salvatore Annunziata, la settima edizione del “Premio Ezio Falcone”.
Il gustoso contest, interno all’annuale festa “Festa della colatura di alici”, ha visto anche quest’anno sfidarsi ai fornelli 9 appassionati concorrenti nella meravigliosa cornice dell’hotel Cetus di Cetara.
Dopo il saluto iniziale di Lucia di Mauro, presidente dell’Associazione per la valorizzazione della colatura di alici di Cetara, i partecipanti, liberamente ispirati al tema “La colatura: mare nostrum in un piatto”, hanno presentato le loro creazioni alla giuria presieduta dal giornalista Luciano Pignataro e composta dagli chef Giovanni Sorrentino (Ristorante Bib Gourmand “Gerani”), Antonio Petrone (Ristorante “Pensando a te”), Peppe Guida (stella Michelin osteria “Nonna Rosa”), Vincenzo Giorgio (Ristorante “La Cianciola”), Barbara Guerra (giornalista, esperta gastronomica ed ideatrice Lsdm), Lucia di Mauro (esperta gastronomica), Claudia Bonasi (giornalista Cucina al Sud), Roberto Esse (giornalista “La Gazzetta dei sapori”).
Nel corso del pomeriggio Raffaella Gambardella ha presentato la novità di quest’anno il Panel Test “Sapori, odori e colori” della colatura di alici di Cetara, curato dal Comitato scientifico dell’Associazione per la valorizzazione della colatura di alici DOP e coordinato da Secondo Squizzato, Presidente Associazione Amici delle Alici.
Ad intrattenere la platea, chiamata ad assistere alla gara, oltre al complice sottofondo musicale a cura di Alfredo Capozzi, un menù pensato dai ristoratori di Cetara solo ed esclusivamente utilizzando prodotti del territorio. Impegnati nella realizzazioni della molteplici portate: Enzo Crivella, Ristorante “Alici come prima”, Ristorante “La Cianciola”, Ristorante “La Playa”, Ristorante “San Pietro”, Ristorante “Al Convento”.
A premiare il vincitore Rita Lucantoni, moglie dello storico Ezio Falcone, fautore e sostenitore delle tradizioni della costiera amalfitana.
Durante la manifestazione diversi sono stati i momenti dedicati al ricordo di chi, con i suoi studi, ha portato ha fatto luce sulle origini della colatura di alici, ponendo le basi per l’inizio del lungo percorso (oramai in dirittura d’arrivo) teso al riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta.
A conclusione dell’evento, i saluti ed i ringraziamenti dell’ideatrice della manifestazione, l’assessora alla cultura ed turismo del comune di Cetara Angela Speranza da sempre impegnata per la difesa e la promozione di uno dei prodotti agroalimentari distintivi della cultura gastronomica campana.
I partecipanti:
Bartolomeo Giordano – Cream tarte fra mare e terra
Anna Calabrese – Tagliatelle di seppia al profumo di mare
Marco Panozzo – Abissi
Antonio Vaccaro – Risotto al profumo della Costa d’Amalfi
Filomena Bisogno – Piatto della nonna
Salvatore Annunziata – Da Cetara in Normandia, alici in viaggio
Calogero Rifici – Cavalcando una nuvola
Fabio Campetti – Sedanini artigianali con pesto di puntarelle, colatura di alici briciole di pane con alici e scorza di limone e burrata
Emmanuele Ferroro – Carne in mare
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