Via Battisti, 3
Tel. 0885.425798
Sempre aperto, chiuso giovedì e domenica
Ferie, 15 giorni ad agosto
Osteria Slow Food
In questi ultimi anni ho scoperto il piacere, un po’ infantile lo ammetto, di guidare tra i grani del Tavoliere e del Vulture: chilometri e chilometri ad alta velocità con la sensazione dello spazio infinito, un po’ come quando si guida negli States. Sicché l’auto diventa una barca e ogni paese un approdo.
Cerignola è un po’ il punto di riferimento di questa situazione onirica compresa tra Lucera e Melfi, il Gargano e l’Irpinia, chi percorre la Napoli-Bari ha anche l’uscita dedicata, chi da Pescara al capoluogo pugliese una piccola deviazione.
Qui dunque c’è una sosta golosa ai tempi della crisi, conto da 30 a 35 euro, con i piatti robusti, robustissimi, piacevoli, assolutamente classici, di Rosario Di Donna, volto espressivo da attore, ma noi speriamo per lui e per noi che resti l’oste bravissimo che ci delizia.
Ai napoletani, la spiegazione è intuitiva, ‘U Vulesce è ‘O Vulio, il Desiderio, la Voglia.
E qui ve le togliete per benino, a cominciare da un baccalà che ci ha consolato con gli amici Pasquale Porcelli, Enzo Scivetti e l’autoctono Antonio Tomacelli, Debord per gli amici della rete, ruvido editor (ora fa trendy dire tutto in inglese).
La Puglia, come tutto il Sud, è terra di sapori netti e precise, ben marcati. L’esecuzione è di tipo tradizionale, come ben dimostra la fantastica tiella di agnello, patate e lampascioni accompagnato dal Duca D’Aragona di Severino Garofano: tra i primi citiamo le orecchiette con la purea di fave, i fagioli con i cicatielli (gnocchetti di acqua e farina), il filetto al caciocavallo podolico. Grande exploit di burrate, mozzarelle, fiordilatte, e poi verdure pensate in mille e uno modi, irrefrenabili fritture, anche un po’ di mare visto che tutto sommato non è distante (polpi e fagioli).
Insomma, una osteria tradizionale, nata alle spalle della salumeria di famiglia aperta sul corso principale, proprio di fronte alla villa comunale della cittadina agricola. Dunque sicuramente non trascurerete i salumi che vi verranno offerti.
Il mio consiglio per il finale è buttarvi sulla frutta e farvi dare un pezzetto di podolica.
Molto ampia, e con ricarichi da affare per il consumatore, la lista dei vini grazie alla quale vi potete bere tutta la Puglia.
Una pensata per un fuori porta di gusto, una sosta da non perdere. Bravo Rosario, e stai lontano dalla tv: fa notoriamente molto male.
Dai un'occhiata anche a:
- FICO, la nuova proposta estiva di Tenuta Villa Guerra a Torre del Greco
- Re Santi e Leoni, a Nola la Stella Michelin brilla più che mai
- Villetta Jenne, nel Parco dei Monti Simbruini
- Valle dell’Angelo, Cilento. Osteria La Piazzetta e la cucina del cuore di Carmela
- Ristorante XXII Maggio a Montesarchio
- La Veduta, il ristorante della Tenuta Cavalier Pepe a Sant’Angelo all’Esca
- Ristorante Il Poeta Contadino ad Alberobello
- Benvenuti a Casa Torrente (ristorante Al Convento) a Cetara