Cecubo, o Abuoto, è il nome di un vino molto rinomato della zona di Itri all’epoca romana. Siamo nel cuore della Campania Felix e Cecubo fu il nome scelto per appaiare il vicino Falerno nell’operazione di recupero avviata da Franceso Paolo Avallone con l’ambizione di ridare una seconda vita a questi prodotti cantati da poeti e scrittori. Cecubo è ancora nel catalogo di Villa Matilde mentre la seconda generazione sta pian piano lasciando il testimone alla terza e lo abbiamo provato durante una cena al George’s curata dal bravo chef stellato Domenico Candela. Abbiamo trovato un rosso di grande bevibilità, dalle note iodate e salmastre e poi di frutta rossa, con grande carica di energia al palato e una chiusura efficace che ci ha ricordato lo stile di Bolgheri. Un grande vino che gioca liberamente fra piedirosso e primitivo e altre uve a bacca rossa con grande efficacia e che a distanza di sei anni è anche “nu guaglioncello”-
CELLOLE (CE)
S.S. Domiziana, 18
Tel. 0823 932088 www.villamatilde.it
Uve:piedirosso e altri vitigni a bacca rossa
Prezzo: sui 20 euro
Dai un'occhiata anche a:
- Masseria Felicia, Ioposso Piedirosso Igt Roccamonfina 2016: un riuscito esperimento tra solidarietà e territorio
- Falerno del Massico Bianco Vigna Caracci 2014 Villa Matilde Avallone
- Paradosso: il vino bianco da uve rosse della Cantina Trabucco
- Vini Tenuta Fontana – Nuove annate
- Terra di Lavoro Campania Igp 2015 – Galardi
- Falerno del Massico Rosso Collecastrese Dop 2019 Magnum Villa Matilde
- Villa Matilde 35 anni in rosa | Terre Cerase I.g.p. Aglianico Roccaleoni Campania Rosè 2023
- Masseria Felicia Ariapetrina 2016 Roccamonfina Igt. Lo “scugnizzo di casa” di Maria Felicia Brini