di Antonella Amodio
Nola, città di stelle Michelin e capitale di locali gastronomici alla moda, conta un importante bacino di indirizzi dove si mangia bene alla portata di tutti, alzando così la posta della proposta di qualità della regione. Indirizzi dove le tradizioni culinarie (con la disponibilità di risorse agro alimentari tipiche, vere eccellenze gastronomiche italiane) sono nella maggior parte dei casi “rinnovate” da giovani mani.
Nel cuore della città di Giordano Bruno, in uno dei vicoli del centro, da una manciata di mesi ha aperto Cavó Restaurant Experience: più che un ristorante nel senso stretto del termine, è un bistrot dall’atmosfera informale, con una trentina di coperti sistemati in un’unica sala, dove – oltre che per apprezzare la cucina – ci si può accomodare anche per un pre-dinner o per bere un drink, vista la selezioni di gin e di distillati in generale, da sorseggiare con le entrée dello chef.
Ai fornelli c’è Salvatore Iazzetta, classe 1993 e buona gavetta nelle cucine italiane, tra cui quella del Kresios, oggi due stelle Michelin.
L’imprenditore Luigi Mensorio, proprietario del locale, lo ha voluto nella giovane squadra, dove spicca anche Domenico Costanzo, il direttore di sala al quale non mancano conoscenza e professionalità.
La proposta culinaria di Cavó non si discosta dal territorio, con un menù stagionale dove ho apprezzato la proposta indirizzata solo a cinque piatti per portata a là carte e due menù degustazione: Piccolo Tesoro a 55,00 € da quattro portate, più aperitivo e piccola pasticceria, e Grande Tesoro a 75,00 €, da sei portate, anch’esso con aggiunta di aperitivo e piccola pasticceria.
Tra gli ingredienti spiccano in questo periodo il baccalà, i friarielli, i carciofi, che affiancano la carne e il pesce, senza perdere di vista la pasta, che da Cavó ha un ruolo importante, in quanto la famiglia Mensorio ne produce artigianalmente – sia secca che fresca – con il marchio Mastrantonio.
Iniziamo con l’aperitivo di polpetta di friarielli, bignè di porcini e provolone del Monaco, e donut con ceci, salsa verde e polvere di alga marina.
Ancor prima è servita una piccola porzione di gelatina al Mojito, per preparare il palato alla degustazione dei piatti.
L’antipasto di carciofo alla brace ripieno di lardo e mollica di pane alla mentuccia: A’ Carcioffola, e il Baccalà rinforzato, preparato con olive taggiasche, le papaccelle, il cavolfiore e l’aceto, segnano un buon inizio.
Tra i primi suggerisco Friarielli, gli spaghettoni selezione Mastrantonio, serviti con salsa di tarallo, sugna e pepe, friarielli, wasabi e provolone del Monaco; il Risotto prezzemolo, vongole e limone e i Cappellacci ripieni di minestra maritata serviti in brodo di maiale e soia. Piatto quest’ultimo che mi spinge a tornare.
Tra i secondi l’offerta è particolarmente concentrata sulla carne e il Filetto di maiale mostra una buona cottura, accompagnata da una personale e piacevole nota affumicata.
La piccola pasticceria con bignè al caramello, tartufino di ganache di cioccolato al latte, croccante ai semi di papavero e gelée agli agrumi.
Carta dei vini ampia, con referenze da tutta Italia e dal resto del mondo.
Cavó Restaurant Experience
Via Duomo 19
80035 Nola ( NA)
Tel. 081 0146785
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