Una fermentazione in acciaio seguito da una maturazione in barrique e infine il passaggio in bottiglia. Un vino come tanti? Mica tanto, visto che in bottiglia si eleva a otre 80 metri di profondità nelle Grotte di Castellana. E’ stato questo il progetto della cantina Terre Carsiche nata nel 1939 e che opera tra Gioia del Colle e la Valle d’Itria per valorizzare il bianco seguito dall’enologo Leonardo Palumbo. Siamo stati piacevolmente colpiti dalla deisione di puntare su un bianco in terra di rossi qual è la Puglia. E il risultato all’assaggio è più che soddisfacente: le uve scelte, fiano e bianco d’Alessano si compensano regalando un naso vivace e ricco in cui frutta e legno sono in equilibrio. Al palato il sorso è lungo, sapido di grande effetto. Poco più di mille bottiglie da conservare negli anni perché sicuramente l’evoluzione sarà molto interessante. Un modo inteligente di raccontare il vino e sfruttare un grande bene naturale come le Grotte.
TERRECARSICHE
Via Maestri del Lavoro, 6/8
Castellana Grotte
SP365
TEL. 0832.706490
Uva: fiano e bianco d’Alessano
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