OPPIDA AMINEA
Uva: greco
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
I bianchi 2003 cedono improvvisamente, come gli uomini colpiti da un ictus. Da una settimana all’altra, il giallo paglierino carico spesso diventa oro per non dire altro, la freschezza viene meno e in bocca si avverte un tono stanco. Motivo della vendemmia difficile e siccitosa che ha regalato grandi rosati, ma pochi bianchi di classe. Tra questi sicuramente questo Greco di Oppida Aminea, la splendida azienda del Gruppo Fratelli Muratori seguita da Francesco Iacono. Il Greco sannita è una bottiglia di cui poco si parla in giro ed è un peccato, rispetto a quello irpino ha sicuramente qualche nota minerale meno marcata, ma è sempre, citiamo il Greco di Devi e quello di Ocone, un grande vino bianco a cui mancava sinora forse un po’ di maggiore freschezza. Iacono ci è riuscito forse nell’annata più difficile e adesso, a dodici mesi esatti dalla raccolta, il Caucino sembra aver raggiunto quasi la piena maturità. Il legno invisibile regala una buona spalla, ma il frutto straordinario fa la differenza. Mentre al naso è solo abbastanza intenso ma persistente è in bocca che questo bianco giallo, usiamo la definizione aziendale del progetto Arcipelago qui nel Sannio, esprime il meglio di se: prevale ancora la freschezza, ma senza spigolature, il bicchiere ha una marcata riconoscibilità ed è destinato ancora ad una buona evoluzione nei prossimi mesi. Una scheda interessante questa: siamo in presenza del primo vino campano fatto con investimenti del nord, di un greco sannita che in genere resta fuori dai riflettori, e poi ancora di un bianco. La conferma della vocazione bianchista di questa regione, capace di esprimersi ad alti livelli quando i produttori decidono di puntare sulla qualità. La base è una collina interamente vitata che ha spazzato via il tabacco coltura dannosa al terreno e all’uomo, ben ventilata, sempre esposta al sole. Ne vedremo delle belle. Del resto Iacono ha le radici in Campania ma la testa in Franciacorta, come prova lo straordinario Cisiolo, un pinot nero metodo classico con dosaggio zero. Chiaro bimbi?
Sede a Capriolo, Brescia. Via Palazzolo, 168
Tel. 030.741599, fax 030.7461652
Sito: http://www.fratellimuratori.com
Enologo: Francesco Iacono
Bottiglie prodotte: 7000
Ettari: 50 di proprietà
Vitigni: greco, fiano, coda di pecora, falanghina
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