di Virginia Di Falco
Nella città del barocco che si costruisce da secoli con la pietra lavica come le nostre vesuviane, a un passo dal Duomo di Sant’Agata, in una suggestiva bottega di pasticceria, da dieci anni una società con a capo una nonna vera (quella del nome, sempre combattiva e in prima fila quando si lavora) prepara prelibatezze di ogni tipo, con grande rispetto della tradizione. Dopo una sosta obbligata nella maestosa piazza Duomo, centro reale e simbolico della vita catanese, con una piacevole passeggiata si arriva subito in piazza san Placido e si entra da Nonna Vincenza attratti come dovettero esserlo Hansel e Gretel, in un posto davvero da favola. Dolci e biscotti di ogni tipo ordinati come soldatini colorati sono custoditi in grossa madia di legno antico, tra broccati, vetrine, scatole decorate e pezzi di antiquariato. Impossibile dunque resistere all’incantesimo. Il primato, ovviamente, alla pasta di mandorle, dalla frutta martorana ai pasticcini aromatizzati al limone, al mandarino, al caffè o al pistacchio. E poi buccellati e nocatole, ricoperti dalla glassa bianca e diavoletti colorati; i torroncini; le paste di nocciola e pistacchio; le infasciatelle con le mandorle e il miele; gli amaretti; e il dolce della sposa, piccolo biscotto tondo ricoperto da tanti corallini bianchi di zucchero. E ancora le cassatine (quelle classiche con la ricotta e la glassa colorata) e le cassatelle, dolci secchi di pasta frolla (con lo strutto, senza burro!), ricoperti di zucchero a velo e ripieni di cacao, cioccolato fondente, farina di ceci e cannella. La sontuosità barocca delle forme date di volta in volta allo zucchero e alle mandorle e le note arabe che si sentono nelle spezie, nei pistacchi e nel miele convivono pacificamente e si arricchiscono reciprocamente. Prima di andare via lasciate sciogliere in bocca un’olivetta di Sant’Agata, piccolissimo dolce tipico catanese, a forma di oliva fatto di pasta di mandorla ricoperta di zucchero e colorato di verde, oppure assaggiate uno dei tanti rosoli della Nonna, al latte, alle fragole, ai fichi d’india, alla salvia, all’alloro. Invece, se andate di fretta e volete partire con gli imperdibili cannoli di ricotta fateli confezionare nel punto vendita dell’aeroporto: le fobie del mondo occidentale non li hanno ancora fatti annoverare tra gli oggetti pericolosi da non imbarcare. Approfittatene.
Piazza San Placido, 7 – Palazzo Biscari
Tel. 095.7151844 Fax 095.7151929
Punto vendita aeroporto di Catania: Tel. 095.7234522
www.dolcinonnavincenza.it
info@dolcinonnavincenza.it
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